CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] . Ludovico II, re d'Ungheria e di Boemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere influenzato dal parere di Ippolito d'Este. A ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] , i cardinali accettarono la scelta di Costanza, in territorio soggetto all'Impero, dove il concilio doveva riaprirsi il 1° novembre 1414. Sigismondo diffuse la notizia ancor prima che il papa avesse ratificato questa scelta. Nonostante le sue ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] di Camerino, accusato di aver fatto assassinare il nipote Sigismondo. Pare che in effetti il C., che nel giugno legazione di Bologna, accolse l'11 maggio dell'anno dopo a Massa l'imperatore, ivi giunto reduce da Napoli e da Roma. Dopo il ritomo del ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] mentre gli ambienti di corte e il re stesso propendevano per Eleonora. Quando questa candidatura cadde Sigismondo I, sia per l'influenza dell'imperatore e del pontefice Leone X, sia anche grazie all'azione condotta dalla stessa Isabella, si decise ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] 1085. Ma la scarsa attendibilità del quattrocentesco senese Sigismondo Ticci, fonte di Fiorelli, e i buoni Wien 1974, ad ind.; G. de Vergottini, Lo Studio di Bologna, l'Impero, il Papato, in Id., Scritti di storia del diritto italiano, a cura di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] gli valse anche il titolo di conte di Belmonte conferitogli dall'imperatore, ma che gli attirò sospetti e maldicenze, e nell'agosto al MAGALOTTI, Lorenzo l'opera Gli amori innocenti di Sigismondo conte d'Arco con la principessa Claudia Felice d' ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Ser. Arciduca Carlo d'Austria e ultimamente al Serenissimo Ladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Svezia, sotto l'ombra della plausibile una sua breve permanenza a Innsbruck al servizio dell'imperatore, come risulta da una lettera del 3 genn. ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] nel febbraio del 1652, agli arciduchi d'Austria Sigismondo e Ferdinando Carlo - e dall'utilizzare la s.d. (ma 1890), pp. 104-110; G. B. Intra, Le due Eleonore Gonzaga imperatrici, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana, 1891-1892, pp. 63-77 passim ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] nominato bibliotecario privato di Napoleone Bonaparte (appena incoronato imperatore dei francesi) e si trasferì a Parigi, il maggiore esponente di tale orientamento politico fu il cardinale Sigismondo Gerdil, noto per un suo libello contro l’opera di ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] che doveva la sua concreta esistenza alle pressioni esercitate da Sigismondo di Lussemburgo sul papa.
Uno dei problemi più urgenti .
In altre parti della Cristianità, soprattutto in Francia e nell'Impero, lo scontro tra E. IV e il concilio di Basilea ...
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