GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] 17 marzo 1516 il G. si recò presso l'imperatore Massimiliano a portare l'omaggio di Francesco Gonzaga al sovrano dove riferiva sul conclave dal quale si sperava l'elezione di Sigismondo Gonzaga, concluso invece a favore di Giulio de' Medici, Clemente ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] nella persona di Baldassarre Cossa, che prese il nome di Giovanni XXIII. Grazie all'azione politica svolta dall'imperatore eletto Sigismondo del Lussemburgo si poté tuttavia riunire a Costanza, il 1º nov. 1414, una solenne assemblea della Cristianità ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] sposò Maria Ruberti dalla quale ebbe tre figli, Margherita, Sigismondo e Francesco; il secondo entrerà anch'egli al servizio dei conto del marchese Ludovico nella città emiliana a omaggiare l'imperatore sceso in Italia per incontrare il papa. Il F. ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] della conclusione della tregua fra la lega lombarda e l'imperatore. Nel 1179, infine, si recò a Roma per partecipare al Corno, di S. Maria d'Incino a Monza e di S. Sigismondo a Cremona alcune chiese per il servizio divino e concesse loro esenzioni da ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] la carica di avvocato concistoriale. A lui si rivolse allora Sigismondo Malatesta, in lotta con Pio II per la questione del riconoscenza per l'attività diplomatica svolta, Borso chiese all'imperatore Federico III, sceso in Italia nel dicembre 1468, ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] infatti si era schierato apertamente dalla parte del duca Sigismondo del Tirolo inviso alla Curia e rischiava per suo impegno sul cappello cardinalizio, sollecitando anche l'intervento dell'imperatore Federico III, che l'11 nov. 1461 conferì alla ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] si sarebbe recato infatti a Roma per sovrintendere alla fusione della lastra bronzea all'epoca in cui Sigismondo di Lussemburgo veniva incoronato imperatore da papa Eugenio IV. L'esecuzione dell'opera sarebbe quindi avvenuta a Roma nel 1433, ma i ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...]
L'essere Aloisia nipote di Clemente VII indusse Sigismondo a cercar rifugio, con tutta la famiglia, 168-169, 180, 195, 198, 207; I. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V Imperatore, Palermo 1862, pp. 246-247; P. M. Rocca, Not. stor. su Castellammare del ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] del Sacro Romano Impero. Nel 1659 acquistò dalla suocera Olimpia Aldobrandini, per 41.314 scudi, il palazzo di piazza Colonna, poi palazzo Chigi, nel quale risiedette abitualmente con la sua famiglia e il fratello Sigismondo, poi cardinale (1667 ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] solo per sottolineare l'attendibilità di un aneddoto sull'imperatore Venceslao. La supposizione poi del Sabbadini (cit., Pisano, all'educazione dei fratelli minori di Borso, Ercole e Sigismondo; a corte era perciò chiamato il "maistro di putti".
Il ...
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