gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] ricco e con diverse varietà regionali. Un caso a parte è rappresentato dal regno di Federico di Svevia, imperatoretedesco, re di Puglia e di Sicilia, che preferisce il Mezzogiorno alla Germania. Intorno alla sua straordinaria personalità fiorisce ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] germanico, tanto che il doge non ritenne mai necessario chiedere il rinnovo dei tradizionali privilegi all’imperatoretedesco.
Nel campo della politica internazionale, si andava intanto complicando la situazione nel settore adriatico. Il disimpegno ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] , che l'esaltò come martire nella lotta contro la temporalità papale; divenne eroe anticlericale, vittima di un imperatoretedesco nella tragedia del neoghibellino Niccolini: poi trapassò ad assertore di laica libertà, martire del libero pensiero e ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] sud andavano dai confini delle Fiandre fino al Mediterraneo, i cui abitanti erano formalmente sudditi dell'imperatoretedesco ma parlavano lingue romanze, non era affatto linguisticamente compatta. Essa veniva attraversata longitudinalmente dalle tre ...
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Manzoni, Alessandro
Cesare Federico Goffis
Il grande scrittore non fu un ammiratore di D. nel senso e nei modi in cui lo furono il Foscolo o gli scrittori del Risorgimento lontani dal M. nella ribellione [...] 'Italiani, invece di seguire le idee di lui, avevano seguito il loro buon senso: all'Italia unita nella soggezione all'imperatoretedesco avevano preferito quella retta da leggi proprie. Concludeva con l'idea del primato culturale, non politico, di D ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] , nacque nel 1892 un forte Partito socialista. Di fronte al pericolo ‘rosso’ il re, ammiratore dell’energico imperatoretedesco Guglielmo II e del militarismo prussiano, appoggiò la politica autoritaria di Crispi e dei governi successivi (Antonio ...
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Nome di due antichi principati della Confederazione germanica che si estendevano fra la Saale e l’Elster. Appartenevano alla famiglia R., divisa dal 1616 in due rami principali a capo di due possedimenti: [...] nel 1673, nel 1778 con Enrico XI (1743-1800) ebbe il titolo di principi dell’Impero, mentre la linea minore lo ebbe nel 1806. Ambedue i principati entrarono a far parte nel 1871 dell’Imperotedesco; nel 1920 furono quindi inglobati nella Turingia. ...
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GIOVANNI XII papa
Giovanni Battista Picotti
Ottaviano, figliuolo di Alberico "principe e senatore di tutti i Romani", era nel 954 succeduto nel titolo e nell'autorid dei padre: il quale, ritenendo non [...] non fosse scelto il papa se non col consenso, o, forse, secondo la volontà dell'imperatore. Ma, presente ancora Ottone, scoppiò la rivolta contro l'imperatoretedesco, che la represse con severità: partito quello, tornò G. e prese vendetta degli ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] del 28 giugno 1919, il cui art. 227 prevedeva di giudicare dinanzi a un tribunale internazionale speciale l'ex imperatoretedesco Guglielmo ii Hohenzollern per il crimine di aggressione, processo che, però, non ebbe luogo (A. Cassese, Il diritto ...
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WITTELSBACH (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl JORDAN
Nome d'un castello posto a NE. di Aichach (cittadina dell'Alta Baviera, sulla linea ferroviaria Ingolstadt-Augusta), culla dinastica della famiglia [...] casa d'Asburgo, si venne alla guerra di successione austriaca, nel corso della quale l'elettore fu nominato nel 1742 imperatoretedesco con il nome di Carlo VII. Dopo la sua morte suo figlio Massimiliano III Giuseppe (1745-77) riconobbe la Prammatica ...
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Kaiser
‹kài∫ër› s. m., ted. [dal lat. Caesar «Cesare; imperatore», nella sua pronuncia antica ‹kàesar›]. – 1. In tedesco, titolo equivalente all’ital. imperatore. 2. Per eufemismo pop. (formatosi, con una più o meno avvertita intenzione denigratoria...
sarcasmo
s. m. [dal lat. tardo sarcasmus, gr. σαρκασμός, der. di σαρκάζω «lacerare le carni» (da σάρξ σαρκός «carne»)]. – 1. Ironia amara e pungente, ispirata da animosità e quindi intesa a offendere e umiliare, che a volte può anche essere...