GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] pp. 241-251, tavv. LIII-LV; R. Delbrück, Spätant. Kaiserp., Berlino 1933, p. 159, tav. 75, 2; R. Andreotti, L'iconografia dell'imperatore Giuliano, in Bull. Com., LIX, 1931, pp. 47-58, tavv. I-II; R. Jonas, A Newly Discovered Portrait of the Emperor ...
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(lat. Carnuntum) Antica città della Pannonia superiore, sul Danubio. Occupata dai Romani dai tempi di Tiberio e di Claudio, divenne una base fortificata per le operazioni contro i Germani. Presso la fortezza [...] Adriano, prima di essere riunito al castrum, con il quale costituì una colonia, dove Settimio Severo venne acclamato imperatore.
Della fortezza sono stati identificati i principia (quartier generale), il pretorio, un’insula, forse un santuario di ...
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(lat. Baiae) Centro in prov. di Napoli, nel comune di Bacoli, in un’insenatura del golfo di Pozzuoli. Fu nell’antichità uno dei porti di Cuma, celebre soprattutto per le acque termali. Nel 1° sec. a.C. [...] divenne residenza imperiale; qui morirono Marcello (23 a.C.), Agrippina, madre di Nerone (59 d.C.) e l’imperatore Adriano (138 d.C.).
Restano avanzi di un grandioso complesso (i cosiddetti templi di Diana, di Venere e di Mercurio) con vaste sale ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] Afro, il grammatico Palemone. Rientrato in Spagna nel 59 tenne cattedra nel suo paese natale, dove conobbe Galba, che, divenuto imperatore, lo portò nel 68 a Roma. Divenne un famoso maestro, tanto che fu nominato da Vespasiano pubblico professore di ...
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SANCHI
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso dell'India, situato nell'odierno stato del Madhya Pradesh, nelle vicinanze di Bhopal. Rappresenta uno dei complessi monumentali più imponenti [...] episodî della vita del Buddha. Si sviluppò come centro religioso a partire dal III sec. a. C. ad opera soprattutto dell'imperatore Ashoka (273-232 a. C.) che vi fece erigere uno stūpa (v.) ed una colonna monolitica in celebrazione del buddismo. Quest ...
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ZEUGITANA
Pietro Romanelli
. Nell'ordinamento dioclezianeo dell'Africa ebbe questo nome, di dubbia origine, l'Africa Proconsolare, con capitale Cartagine. La provincia aveva un'estensione assai limitata, [...] sua importanza era data dalla capitale; per questo essa era governata da un proconsul, che rilevava direttamente dall'imperatore, senza essere sottoposto al vicario. Per il governo militare essa dipendeva dal comes. Quando Genserico si impadronì di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] in seguito alle campagne condotte da Traiano nel 101/2 e 105/6, ricordate e raccontate nel lungo fregio della colonna che quell’imperatore fece erigere nel suo foro a Roma. I primi contatti dei Daci con Roma risalivano però quasi a un secolo e mezzo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] , l’uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua Storia breve presenta la storia dell’Impero romeo come una continuità ininterrotta da Romolo, fondatore e primo re di Roma, a Basilio II (976-1025), in una serie ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] una grande vittoria contro i Daci. Il nome del monumento, Tropaeum Traiani, venne dato anche alla città che lo stesso imperatore fondò in immediata vicinanza (v. più avanti, 2).
1. - Il monumento, oggetto di vivissime controversie dal punto di vista ...
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FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] II, Costanzo II e Costante (nati tra il 316 e il 321). Nominata Augusta nel 325. Uccisa per ordine dell'imperatore nell'agosto del 326 a breve distanza dall'uccisione del suo figliastro Crispo. Sebbene non condannata alla damnatio memoriae, il suo ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...