(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] re di Ts'in s'impadronì di tutta la Cina, prese il titolo di Huang-ti (Huang "augusto" ti "signore") che si traduce di solito "imperatore" e che è rimasto ai sovrani della Cina fino al 1912.
Han. Alla fine del sec. II a. C., durante il regno di Wu-ti ...
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Ordinanza di diritto e procedura penale emanata dall’imperatore Carlo V (1532), fu a fondamento del diritto penale delle regioni imperiali nei sec. 16° e 17°. ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] interruppe a Otranto dopo sole quarantotto ore di navigazione, a causa di un'epidemia (v. Crociata). Gregorio IX accusò l'imperatore di aver eluso il voto ingannando la Sede Apostolica e lo dichiarò scomunicato ab omnibus evitandus con l'enciclica In ...
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Editto con cui, nell’anno 212 d.C., l’imperatore Antonino Caracalla concesse la cittadinanza romana a tutti, o quasi, gli abitanti dell’Impero. Tra i pochi esclusi vi erano i cosiddetti dediticii, ossia [...] L’emissione dell’editto fu ispirata da finalità del tutto contingenti, di natura per lo più fiscale, volendo l’imperatore generalizzare le imposte fino allora dovute dai soli cives (per es., quelle sulle eredità e sulle manomissioni).
La costituzione ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] per quello che ha tramandato dell’antichità classica, per la storia del cristianesimo e ancor più per i molteplici rapporti che l’Impero B. ha avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per il tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa ...
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(gr. ’Eπαναγωγὴ τοῦ νόμου) Codice di leggi emanato dall’imperatore Basilio I il Macedone (867-886); segnò il ritorno di massima al diritto giustinianeo. ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] l'autorità pontificia e la potestà regale al sole e alla luna (i duo magna luminaria). Il papa scriveva che l'imperatore avrebbe dovuto sapere che i due grandi astri furono posti da Dio "in firmamento caeli", il sole (luminare maius) per presiedere ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 17-18 dicembre 1987), a cura di G. Bonamente, A. Nestori, Macerata 1988, pp. 63-74; in generale sul periodo, G. Bonamente, Chiesa e impero nel IV secolo: Costanzo II fra il 357 e il 361, in La comunità cristiana di Roma. La sua vita e la sua cultura ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la tomba del principe degli apostoli; ma né lui né il suo predecessore Sergio II (844-847) riescono ad impedire la spartizione dell'Impero e le rivalità fra i re. Né riuscì a eliminarle realmente Nicolò I (858-867), il più grande tra i papi di quest ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...