Imperatore degli Inca (m. 1438 circa), salito al trono col nome di Viracocha Inca; figlio di Yahuar Huacac. Durante il lungo regno di R., ebbe inizio l'espansione e la realizzazione dell'Impero inca, con [...] Vicaquirao e Apu Mayta, fu interrotta dall'invasione dei Chanca nel territorio inca, che segnò l'inizio della guerra civile, risoltasi solo con la morte di R. e la proclamazione del figlio Pachacúti (v.), suo avversario nella guerra, a imperatore. ...
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Nipote (m. 578) di Giustiniano, cui successe nel 565. Rimase del tutto inerte di fronte all'invasione dell'Italia da parte dei Longobardi (568); fu vinto anche dagli Avari e dai Persiani sino a quando gli insuccessi ripetuti gli fecero perdere la ragione. Così nel 574 il governo fu affidato a Tiberio, capo della guardia palatina, da G. adottato come figlio e nominato Cesare: e a Tiberio passò il potere ...
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Figlio (626-641 circa) di Eraclio I e della sua seconda moglie Martina; incoronato e associato al trono nel luglio del 638, alla morte del padre (febbr. 641), regnò per alcuni mesi con Costantino III, figlio di primo letto di Eraclio, e quindi, morto questo (maggio 641), da solo, finché in seguito a una rivolta militare non fu deposto nel nov. 641 ed esiliato a Rodi insieme con la madre. È noto anche ...
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Imperatore romano dal 309 al 313 d. C. Nato nell'Illirico da una sorellastra dell'imperatore Galerio, fu da lui adottato. Nel 305 fu eletto Cesare e gli fu affidato il governo delle diocesi di Oriente [...] e di Egitto. Nel 309 (o 310) si fece proclamare Augusto dai soldati. Morto Galerio (311), contese con Licinio per il dominio delle province orientali; dopo un temporaneo accordo, fu sconfitto da Licinio ...
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Imperatore romano nel 270 d. C.; fratello di Claudio II, alla morte di questo fu proclamato imperatore dalle sue truppe dislocate a difesa dei confini italiani e riconosciuto tale anche dal senato e dal [...] popolo. A lui si contrappose però immediatamente Aureliano, sostenuto dalle legioni pannoniche in particolare, ma gradito in generale all'intero esercito. Dopo un brevissimo periodo di governo, Q. morì ...
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Imperatore cinese (n. 1082 - m. 1135) della dinastia Song. Regnò dal 1100 al 1126. Debole come sovrano, fu uno dei grandi mecenati della storia cinese, grande intenditore di pittura e pittore egli stesso; [...] alcuni suoi quadri di fiori e uccelli sono conservati nei musei di Pechino e di Boston. Quando i Jurcen marciarono sulla capitale Kaifeng, H. abdicò (genn. 1126) e dovette consegnarsi al nemico (marzo ...
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Imperatore romano (189-212 d. C.): regnò dal 200 alla morte. Secondogenito dell'imperatore Settimio Severo e di Giulia Domna, nel 198 fu nominato Cesare, nel 209 Augusto, come già il fratello Caracalla. [...] D'indole mite e affabile, godeva largo ascendente nell'esercito, ma fu sempre, e soprattutto dopo la morte del padre, in aspro dissidio con Caracalla, il quale, desideroso di governare da solo, lo fece ...
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Nipote (Pietroburgo 1714 - ivi 1730) di Pietro il Grande e figlio dello zarevič Alessio e di Carlotta di Brunswick. Salì al trono (1727) appoggiandosi al generale A. D. Menšikov, dopo la morte di Caterina I. Sottrattosi alla tutela di Menšikov (esiliato in Siberia nel 1727), P. cadde sotto l'influenza della famiglia Dolgorukij e sposò la figlia del principe A. Dolgorukij. Morì di vaiolo prima dell'incoronazione ...
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Imperatore romano (Milano 133 - Roma 193). Iniziò la sua carriera al tempo di Marco Aurelio che lo protesse; già governatore di varie province, quando (193) Pertinace fu ucciso dai pretoriani, offerta [...] ad essi una cospicua somma, fu proclamato imperatore, ma si trovò di fronte l'opposizione di Pescennio Nigro e di Settimio Severo. Tenne un atteggiamento incerto; abbandonato da tutti, dopo 66 giorni di regno fu ucciso. ...
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Imperatore del Giappone (m. 654), trentaseiesimo della serie. Il suo regno segna il tramonto dell'antica struttura sociale e l'inizio di una nuova concezione di governo, fondata sul rafforzamento del potere [...] imperiale; conseguenza, almeno in parte, di idee importate dalla Cina. Le riforme da lui iniziate con l'era Taikwa (645-49) furono completate solo dopo 56 anni, sotto il regno di Mommu (697-707) ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...