Figlio (41-55 d. C.) dell'imperatore romano Claudio e di Messalina, in memoria della spedizione del padre in Britannia ebbe il soprann. di Britannico. In luogo di lui, legittimo erede, alla morte di Claudio [...] fu eletto imperatore il figlio di Agrippina adottato da Claudio (Nerone). Di B. Agrippina si servì però come strumento contro il figlio, e Nerone lo fece avvelenare. Dalla figura di B. ha tratto ispirazione J. Racine per la tragedia Britannicus, in 5 ...
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Figlio (Linz 1529 - Innsbruck 1595) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Jagellone d'Ungheria e di Boemia. Fratello minore dell'imperatore Massimiliano II, fu strenuo sostenitore del cattolicesimo e [...] prese parte alla guerra di Smalcalda (1547). Viceré di Boemia (1548-64), divenne alla morte del padre (1564) reggente ereditario del Tirolo e dell'Austria Anteriore, dove appoggiò la Controriforma. Aveva ...
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Figlio (n. 1558 - m. 1618) dell'imperatore Massimiliano II, alla morte di Stefano Báthory, pose la sua candidatura al trono polacco insieme allo zio Ferdinando del Tirolo e ai fratelli Ernesto e Mattia. [...] a ogni pretesa sulla corona (marzo 1589). Dopo la morte dell'arciduca Ferdinando del Tirolo, fu affidata a M., nel 1602, in nome dell'imperatore e della casata degli Asburgo, l'amministrazione dei dominî dello zio, che conservò fino alla morte. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dei templi, questi dei fonda la fiamma della zecca o il magma metallico, tutti gli ex voto convertite a vantaggio vostro e dell’impero. Dopo la rovina dei templi voi siete progrediti di più per la potenza di Dio» (Firm., err. 28,6).
96 «Quando l’oro ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] loro consiglio onde fissare la legge per questi uomini che da poco avevano conosciuto il Signore. Quegli aveva sottomesso a Dio l’impero fra gli elleni e i romani, tu nella Rus’. Ormai, dunque, sia da loro sia da noi Cristo è proclamato re3. Quegli ...
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Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia [...] di Guido (898), riottenne per breve tempo il regno che difese contro Ludovico, re della Bassa Borgogna, incoronato imperatore nel 901. Solo nel 905 gli riuscì di eliminare l'avversario. Governò allora appoggiandosi soprattutto ai vescovi e ottenendo ...
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Fratello (sec. 1º d. C.) dell'imperatore Otone, console (52 e 69 d. C.); quando il fratello lasciò Roma per fronteggiare Vitellio, rimase a custodire la capitale. Raggiunse poi Otone; dopo la disfatta [...] di questo fu risparmiato da Vitellio ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...