Accordo concluso nel sett. del 1122 tra l'imperatore Enrico V e papa Callisto II, che pose termine alla lotta per le investiture. L'imperatore rinunciava a ogni investitura dei vescovi con l'anello e con [...] presente (egli stesso o un suo legato) all'elezione medesima. L'investitura temporale dell'eletto da parte dell'imperatore doveva inoltre precedere la consacrazione ecclesiastica in Germania, mentre in Borgogna e in Italia doveva aver luogo entro sei ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] all’occorrenza. E di nuovo sono significative le parole di Costantino, allorché viene fatto entrare Tommaso di Mar‘aš:
E non appena l’imperatore lo vide cadde a terra per il terrore e si inginocchiò davanti a lui e lo venerò e disse: «Io ti venero, o ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] Hohenstaufen del suo capo. Per porre fine alla guerra civile i principi che l'avevano appoggiato e i ministeriali dell'Impero si risolsero a eleggere O., che ottenne nuovamente il pieno sostegno di Innocenzo III e di Giovanni Senzaterra. I tentativi ...
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sebastocratore Titolo (comp. di σεβαστός «augusto» e κράτωρ «imperatore») di nobiltà dell’Impero bizantino, creato dall’imperatore Alessio I Comneno (1081-1118) per il fratello Isacco. Il titolo occupava [...] il primo grado nella gerarchia bizantina, precedendo anche il grado di Cesare ...
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Feudatario giapponese (n. 1294 - m. 1336); difese l'imperatore Go Daigo contro il ribelle Ashikaga Takauji. A Hyogo K. tentò invano di opporsi alle forze soverchianti di Takauji, finché si uccise. È rimasto [...] come simbolo della fedeltà all'imperatore. ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla sua influenza, rientra a Roma, Aschida ha la prontezza di indurre l’imperatore a rilanciare le sue proposte del 532 e a mostrare così la continuità della sua azione. Se Aschida cerca anche di ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] a prezzo della rinuncia di alcuni territori, venne nel 118 a Roma (dove alcuni generali accusati di congiura contro l’imperatore erano stati messi a morte) proclamando i suoi propositi di una politica pacifica. Nel 121 iniziò una grande serie di ...
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Semileggendaria imperatrice del Giappone (170-269), moglie dell'imperatore Chūai, famosa per la vittoriosa spedizione condotta contro il reame di Shinra, in Corea, suggeritale dagli dei. Al suo ritorno, [...] diede alla luce un figlio, il futuro imperatore Ōjin; essendo morto Chūai assunse la reggenza dell'Impero, che tenne per sessantanove anni, fino alla morte. ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] libri dei profeti di Dio, la definivano drago e serpente avvolto in spire. Perciò per mezzo del dipinto, realizzato a encausto, l’imperatore mostrava a tutti il drago, sotto i piedi di lui e dei suoi figli, trafitto da un dardo nel mezzo del corpo e ...
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Generale romano (m. 67 d. C.); sotto l'imperatore Claudio combatté in Germania vittoriosamente contro la tribù dei Cauci (47); poi da Nerone ebbe il comando della guerra contro i Parti e nel 58 invase [...] che fu affidato a Tigrane. Quando Cesennio Peto, il quale gli era successo nel comando, fu disfatto dai Parti (62), C. riuscì a risolvere, senza venire a un nuovo conflitto, il dissidio con loro. Calunniato presso l'imperatore, dovette uccidersi. ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...