Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] fratellastro; nel 1258 scavalcò i diritti del nipote Corradino e si fece incoronare a Palermo. Cercò di creare un sistema di alleanze contro il papato, ma nel 1263 Urbano IV offrì il regno degli Svevi ...
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Numeriano, Marco Aurelio Numerio
(Marcus Aurelius Numerius Numerianus) Imperatore romano (m. 284 d.C.). Figlio dell’imperatore Caro, fu nominato Cesare dal padre insieme col fratello maggiore Carino. [...] Mentre questi restava in Occidente, N. accompagnò il padre nella spedizione contro i persiani e alla morte di lui (283) divenne Augusto. Interrotta la campagna persiana, mentre tornava in Occidente, fu ...
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Generale galloromano (5º sec. d. C.); figlio dell'imperatore Avito, nato in Alvernia, difese il proprio paese dai Visigoti (470). Fu creato patrizio da Giulio Nepote, ma poi, non sostenuto da Roma, dovette [...] cedere la difesa della Gallia a Oreste ...
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Pupieno, Marco Clodio Massimo
(Marcus Clodius Pupienius Maximus) Imperatore romano (238 d.C.). Legatus Augusti pro praetore delle due Germanie e proconsole d’Asia, fu due volte console e praefectus [...] gli giunse notizia della morte di questi, assassinato dai suoi stessi soldati, mentre assediava Aquileia. La signoria dei due imperatori fu di breve durata a causa della rivalità che sorse tra loro e dell’ostilità dell’elemento militare: essi furono ...
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Figlia (n. 1115 - m. Neuburg, Vienna, 1143) dell'imperatore Lotario di Suplimburgo e di Richenza di Nordheim, sposò (1127) il duca di Baviera Enrico il Superbo. Nel 1129 divenne madre di Enrico il Leone. [...] Si sposò in seconde nozze (1142) con il duca d'Austria Enrico Jasomirgott ...
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Uomo politico (Bruxelles 1762 - ivi 1830). Ambasciatore dell'imperatore Giuseppe II nelle Province Unite (1788), passò in seguito come funzionario al servizio di Napoleone; fu poi sotto il re Guglielmo [...] I dei Paesi Bassi maresciallo di corte e patrocinò il movimento per la libertà dell'insegnamento ...
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Legato pretorio (42 d. C.), compì, sotto l'imperatore Claudio, una spedizione contro i Mauri percorrendo l'Atlante; poi console suffetto, e legato (59-61) in Britannia, batté in varî scontri i Briganti; [...] fu ancora console (66) e generale di Otone (69) ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] cfr. D. Dainese, Costantino a Nicea. Tra realtà e rappresentazione letteraria, in corso di stampa.
126 Autori presso i quali l’imperatore ha un ruolo ancor più centrale che in Eusebio, e nei quali pare sia stata la sua presenza a dare addirittura ...
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Umanista (sec. 14º): ambasciatore e interprete ufficiale dell'imperatore bizantino Giovanni VI Cantacuzeno, poi (1356-57) anche di Giovanni V Paleologo, s'incontrò con F. Petrarca, probabilmente a Verona, [...] nel 1348, e gli promise un codice greco di Omero (forse della sola Iliade) che poté fargli avere solo qualche anno più tardi. Petrarca lo ringraziò con la Fam. XVIII, 2 ...
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Figlio (Monaco di B. 1330 - Berlino 1365) dell'imperatore Ludovico il Bavaro e di Margherita d'Olanda, ricevette dal fratello Ludovico V la marca di Brandeburgo (trattato di Luckau, 1351), che governò [...] insieme all'altro fratello Ottone. Coinvolto in un'aspra lotta contro Carlo IV, s'indebitò in modo tale da essere costretto a dare il Brandeburgo in pegno a Carlo e al figlio di costui, Venceslao, ai quali ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...