BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] con il Moro, nel maggio del 1499 si recò a Ginevra per ricordare al duca di Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di indurlo a non concedere il passo alle truppe francesi che si dirigessero contro Milano. Arrivò troppo tardi: il 19 ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] , una breve, ma intensa parentesi fu quella degli anni tra il 1742 e il 1745, quando il B. fu designato dall'imperatore Carlo VII alla carica di protettore della nazione tedesca. Tale carica si rivelò subito assai impegnativa: il B. si vide infatti ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] nella congiura contro Piero de' Medici.
Successivamente il D. fu uno dei prescelti dal papa per incontrare ed ossequiare l'imperatore Federico III, quando giunse a Roma, nel dicembre 1468. Ormai trasferitosi a Roma, fu nominato datario da Sisto IV e ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] presso G. B. Cipelli Egnazio. Benché destinato dal padre alla carriera militare (ancor giovinetto fu creato conte palatino dall'imperatore Carlo V), a tredici anni scelse di entrare nel monastero di S. Maria della Carità in Venezia, dove vestì l ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] colti ed attivi. Il 21 giugno 840, insieme con Ramperto, vescovo di Brescia, alla dieta di Ingelheim si trovò a fianco dell'imperatore Lotario I, il quale tra l'840 e l'850 con un diploma a lui diretto assicura pieno possesso dei beni appartenenti ...
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Genku (propr. Honen Shonin)
Genku
(propr. Honen Shonin) Monaco buddhista giapponese (n. Inaoka 1133-m. 1212). Fondatore della setta della Jodoshu («Terra pura») (➔ ). Aderì inizialmente alla setta [...] l’invocazione ad Amitabha, che i suoi discepoli diffusero in tutto il Paese. Osteggiato dalle altre sette, fu esiliato dall’imperatore Go Toba perché in sua assenza due donne di corte divennero monache, dopo aver assistito alla cerimonia del nenbutsu ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] nel torbido clima della ormai intervenuta rottura con il papato, con il quale Federico ingiungeva ai giustizieri del Regno e dell'Impero di punire con l'esilio e con la confisca dei beni quei chierici che si rifiutavano di celebrare l'eucarestia e ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] , II, 634-641, a cura di H.T. Hionides, Amsterdam 1972, pp. 144-47; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 204-06; F.X. Murphy-P. Sherwood, Constantinople II et ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] . Solo nel 1545 papa Paolo III si risolse a convocare il concilio, che si riunì a Trento.
La rivalità tra papa e imperatore caratterizzò il concilio che si svolse in tre fasi: 1545-47; 1551-52 e 1562-63. La Chiesa di Roma rifiutò subito ogni ...
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Teologo (1070 circa - 1122), allievo di Anselmo di Laon. Fu arcidiacono di Notre-Dame e insegnante alla scuola cattedrale di Parigi (1095 circa), ove ebbe come discepolo Abelardo. Verso il 1110 rinunziò [...] scuola di S. Vittore. Vescovo di Châlons-sur-Marne dal 1113, nel 1119 fu legato da Callisto II presso l'imperatore Enrico V nel quadro della lotta delle investiture. Nella di sputa sugli universali assunse, secondo la testimonianza di Abelardo, una ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...