Figlio (n. 1005 circa - m. Studion 1061) di Manuele, magister militum sotto Basilio II, fu valoroso generale sotto Costantino IX e Michele VI, e fu elevato al trono da una rivolta militare che abbatté Michele VI (1057). Nel tentativo di risanare le finanze statali sottopose al fisco le rendite ecclesiastiche entrando così in contrasto con il patriarca Michele Cerulario. Ammalatosi, abdicò, anche per ...
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Nipote (n. 1360 - m. Monte Àthos 1410 circa) di Giovanni V Paleologo, usurpò il trono di questo dall'aprile al sett. del 1390, quando fu deposto da Manuele II (1391-1425), che poi (1399) lo associò al trono col titolo imperiale. Durante il viaggio di Manuele in Occidente fu reggente dello stato (1399-1402) e difese Costantinopoli dai Turchi riuscendo ad accordarsi con Tamerlano. Tornato Manuele, dopo ...
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Figlio (m. 1458) di Alessio IV, difese vittoriosamente la capitale del regno contro gli eserciti ottomani mandati da Murad II (tra il 1435 e il 1453), ma dopo la caduta di Costantinopoli dovette firmare un trattato in cui si riconosceva vassallo del sultano (1456). Contro di questo strinse poi un'alleanza con Uzun-Ḥassan, khān turcomanno del Montone Bianco, al quale diede in moglie la figlia Teodora; ...
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Ministro (m. 1067) di Isacco Comneno, gli successe all'abdicazione (1059). Esponente della burocrazia in lotta con l'elemento militare, contribuì a disorganizzare l'esercito che non fu più in grado di resistere alle pressioni esterne: in Italia i Normanni presero Reggio di Calabria, Taranto, Matera e Otranto; nei Balcani gli Ungari si impadronirono di Belgrado e i Cumani saccheggiarono la Macedonia ...
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Figlio (m. 1385) di Giovanni V, che, urtatosi con lui, lo escluse dalla successione (1371). Nel 1376 alla testa di un esercito di mercenarî turchi e serbi s'impadronì dell'impero imprigionando il padre [...] e il fratello Manuele (1376). Con l'aiuto dei Turchi il padre rientrò a Costantinopoli. A., perdonato, divenne nel 1381 governatore di Salonicco ...
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Regnò dal 1349 al 1390 e, unico fra i successori di Alessio II, mise un freno alla decadenza del piccolo stato che, già costretto a una condizione di vassallaggio verso i Turchi Selgiuchidi, si vide ancor [...] più minacciato quando, nel 1390, questi conquistarono l'emirato di Samsun sui confini dell'impero di Trebisonda. ...
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Figlio primogenito (n. 1277 - m. Tessalonica 1320) di Andronico II, fu associato all'impero nel 1294. Combatté senza fortuna a capo dell'esercito bizantino contro gli Ottomani che si stabilivano definitivamente [...] in Asia Minore e contro la compagnia catalana di Ruggero de Flor, che d'accordo coi Turchi aveva occupato Gallipoli ...
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Salito al trono nel 1280, vi rimase fino al 1297. Per porre rimedio alla continua minaccia turco-mongola strinse (1281-82) un'alleanza con Michele VIII Paleologo, del quale sposò la figlia; ma ciò nonostante non riuscì a recuperare a Bisanzio l'Asia Minore ...
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Figlio (m. 1330) di Giovanni II, cui succedette (1297), cercò di fare una politica indipendente e conchiuse accordi commerciali con Veneziani e Genovesi. Contro questi ultimi venne a conflitto, risolto poi con la concessione di franchigie commerciali, estese anche a Venezia ...
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Quartogenito (m. Napoli 1331) di Carlo II d'Angiò, fu il 4 febbr. 1294 investito del principato di Taranto. Sposò in prime nozze Ithamar Ducas Comneno, figlia di Niceforo despota di Romania, e trasse da [...] . Avendo sposato in seconde nozze Caterina, figlia di Carlo di Valois e di Caterina di Courtenay, aspirò anche al titolo di imperatore d'Oriente. Nella lunga guerra con Federico III (o II) d'Aragona fu battuto a Falconara in Sicilia (dic. 1299) e ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...