ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] pagani. In ciò egli precorre Clemente Alessandrino. A., pur lamentando le ingiuste persecuzioni, loda la pietà e l'umanità degli imperatori, ne esalta l'amministrazione e il governo. S'indovina in lui quasi un vago desiderio di un accordo tra l ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] della sua origine greca anche sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra sociale, più tardi colonia). Caduto l’Impero d’Occidente, dopo il periodo bizantino passò con le altre città della Pentapoli sotto il dominio del duca longobardo di ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] furono nell’11° sec. la lotta per le investiture e nei due secoli seguenti le lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il Bello, re di Francia. L ...
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Nome con cui sono comunemente indicati i due minerali giadeite e nefrite, difficilmente differenziabili tra loro, e poi esteso alle varietà, anch’esse litoidi, translucide e di color verde, di altre specie: [...] a quella del quarzo. La varietà di g. più ricercata è la bianca, con o senza macchie smeraldine; gli antichi imperatori se ne ornavano come simbolo di sovranità. La g., usata nelle sue diverse varietà già in epoche preistoriche, era considerata dai ...
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PIETAS
Nicola Turchi
. Divinità astratta dei Romani, che esprime l'insieme dei doveri che l'uomo ha sia verso gli uomini in genere e verso i genitori in specie ("iustitia erga parentes pietas nominatur", [...] la scritta Pietas Augusta e votò un'ara (poi consacrata da Claudio) in occasione di una malattia di Livia. Quando più imperatori sono al governo, la pietas sta a indicare la buona armonia che regna tra loro, mentre la pietas delle iscrizioni militari ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] ); il busto della Vergine che sorregge il Bambino su monete d'argento di Basilio II (976-1025); la Vergine che incorona l'imperatore o stante con il Bambino su monete di Romano III (1028-1034); il busto della Vergine orante con il Bambino sul petto ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] civilistica sui canonisti si veda: H.J. Berman, Law and Revolution, cit., pp. 204-205.
38 Su questo si veda F.J. Felten, Impero e papato nel XII secolo, in Il secolo XII: la «renovatio» dell’Europa cristiana, a cura di G. Constable, G. Cracco, H ...
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Amore verso il prossimo, come disposizione d’animo e come sforzo operoso di un individuo o anche di gruppi sociali a promuovere la felicità e il benessere degli altri.
Il termine appare in Grecia originariamente [...] . Tale atteggiamento, non privo dell’influsso delle dottrine stoiche, è poi caratteristico della politica ‘filantropica’ di alcuni imperatori romani del 1° e 2° secolo.
La f. moderna ha radici, quanto a teoria, nella rivendicazione illuministica ...
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Nella mitologia greco-romana, trasformazione in astri, per lo più dopo morti, di animali, uomini, oppure di una parte del corpo ritenuta sede di qualità morali (cuore, occhio ecc.). L’attribuzione di un [...] o riguardare personaggi già spettanti al mondo del mito. Vi trova espressione anche la divinizzazione di personaggi reali, come i sovrani ellenistici (non senza precedenti babilonesi ed egiziani), Giulio Cesare e dopo di lui gli imperatori romani. ...
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VIGINTIVIRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome si applica anzitutto, secondo le regole della terminologia romana, a ogni commissione o collegio magistratuale composto di venti membri.
Tali sono, per esempio, [...] straordinaria istituita per organizzare la difesa contro Massimino e comprendente fra i suoi membri i due simulacri d'imperatori elevati al potere dal senato, Massimo e Balbino. Collegi di analoga costituzione esistevano anche nei municipî, per es ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...