monofisismo
Nel cristianesimo, dottrina che ammetteva una sola natura in Gesù Cristo figlio di Dio incarnato. Fu una delle più importanti correnti teologiche dei secc. 5°-6°, che con le sue accanite [...] completo. L’autorità politica partecipò vivacemente alle controversie teologiche, in senso ora favorevole, ora ostile al monofisismo. Gli imperatori Zenone e Atanasio favorirono questa dottrina, ma con l’avvento della dinastia macedone sul trono di ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] ’Egira, o migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina (16 luglio 622 d.C.). In Cina si usò il computo degli anni dei singoli imperatori e anche una serie di cicli sessagesimali (dal 2637 a.C.).
I Greci non ebbero dapprima un’era comune e gli anni si ...
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proskỳnesis Termine greco che indica l’atto e l’usanza di adorare mediante la prostrazione davanti alla sovranità e al sovrano. Era usanza diffusa nelle antiche corti orientali, dove il monarca si riteneva [...] mondo bizantino, dove era parte del cerimoniale imperiale, ed entra nell’iconografia religiosa come forma di umiltà di imperatori, pontefici, alti dignitari di fronte al Salvatore o alla Madonna; è diffusa anche in Occidente, soprattutto in momenti ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] tempo la validità delle ordinazioni di Ebbon.
Tanti trionfi e tanti successi saranno poi in parte compromessi dall'influenza che l'impero e le grandi famiglie romane acquisteranno in seno al papato. Ma in ogni modo, il pontificato di Niccolò I ebbe ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di costoro la testa-ritratto va unita a una figura ideale di divinità greca; il che si verifica anche nelle statue d'imperatrici e di altre matrone romane.
Creazione greca è una forma statuaria limitata a parte del corpo e segnatamente alla testa, e ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] violentemente messo fine ai suoi giorni. In realtà, quando D. moriva, Costantino si avviava a divenir cristiano e a rendere cristiano l'impero. Ma né Costantino, che in parte rovinò l'opera di D., e in parte ne raccolse i frutti e la sviluppò, né ...
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Cronista tedesco vissuto nella seconda metà del sec. XI. Apparteneva al clero della cattedrale di Magdeburgo. Morto l'arcivescovo Wezil o di Magdeburgo (1078), B. entrò in strette relazioni col vescovo [...] del re. B. è tutt'altro che privo di spirito partigiano. Difensore dell'opposizione tedesca contro la politica degl'imperatori salici, egli è fautore d'Ildebrando e della riforma della chiesa. Ma in questo suo atteggiamento la questione della ...
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GETA, Lucio o Publio Settimio (L. o P. Septimius Geta)
Gaetano Mario Columba
Imperatore romano. Era il secondogenito di Settimio Severo e Giulia Domna, nato nel 189. Quando il fratello M. Aurelio Antonino [...] . Il loro dissenso intralciava tutta l'amministrazione dello stato: cosicché, ad eliminare il dissidio, fu proposta una divisione dell'impero: Caracalla avrebbe preso l'Occidente, G. l'Oriente. Si oppose però la madre. Accettando i suggerimenti di ...
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WITTE, Jean de
Secondina Lorenzina Cesano
Numismatico, nato nel 1808 ad Anversa, morto a Parigi nel 1889. Della sua vasta e profonda dottrina, soprattutto nel campo antico, dànno prova i suoi scritti [...] preparato all'ardua fatica; ma l'opera cui voleva affidato il suo nome fu quella riguardante la monetazione degl'imperatori gallici, grande opera numismatica di cui però è stato pubblicato solo il primo volume (Parigi 1868).
Bibl.: Revue numism ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] la "furtiva" importazione dei bozzoli, che consentì di estendere l'uso della seta anche a privati di alto rango, mentre l'imperatore mantenne il monopolio della tintura di porpora e del broccato d'oro. L'apogeo dell'arte tessile bizantina è collocato ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
imperata
s. f. [lat. scient. Imperata, dal nome del farmacista F. Imperato (c. 1550-1631)]. – Genere di piante erbacee perenni della famiglia delle graminacee, con 7 specie, talora coltivate nei giardini; vi appartiene il codino bianco, presente...