. Illustre casata, che primeggia nella storia di Roma dalla metà del sec. X al 1012, si propaga contemporaneamente nella Sabina e nella Marittima e, per i due rami femminili degli Stefaniani e degli Ottaviani [...] creando papa, col nome di Giovanni XVI, l'ambasciatore imperiale Giovanni Filagato, reduce da Costantinopoli, e inviando colà suo di ossequio verso l'imperatore Enrico II, ma ostacolandone, a quanto sembra, la incoronazione romana, largheggiando di ...
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Pervenne al trono per essere stato scelto come sposo dall'imperatrice Zoe, già vedova di due mariti e vecchia di sessantadue anni. Lo stato aveva bisogno in quel momento di un uomo di polso e di guerra: [...] amante Sclerena alla corte ed elevato ad alta dignità il di lei fratello Romano Scleros. Zoe e la sorella Teodora associata , il quale, proclamatosi imperatore, con le truppe che erano ai suoi ordini venne ad assediare Costantinopoli, ma C. seppe ...
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Nato a Potsdam il 18 ottobre 1831 dal principe Guglielmo (poi imperatore) e da Augusta di Sassonia-Weimar, morto ivi il 15 giugno 1888. Ebbe educazione accurata da parte del noto teologo Godet, e poi del [...] del Canale di Suez (17 novembre 1869), visitò il sultano a Costantinopoli, la Grecia di cui rimase implacabile l'avversione per l'imperatrice Vittoria, ritenuta istigatrice di quella pubblicazione, e responsabile delle tendenze liberali di ...
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PSELLO, Michele (Ψελλός)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo e uomo di stato bizantino del sec. XI. Nato a Nicomedia (secondo altri a Costantinopoli) l'anno 1018 da modesta famiglia borghese, per il suo [...] dell'imperatrice Teodora, che lo richiamava alla corte, dove esplicò le più importanti mansioni di stato, sino a quella di primo Aristotele, fu entusiasta di Platone, di cui ravvivava lo studio a Costantinopoli, sforzandosi di conciliare la filosofia ...
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Nato ad Acquapendente, in quel di Viterbo, il 29 agosto 1724, studiò nel seminario di Montefiascone, dove a sedici anni era già professore di eloquenza, e vi rimase, probabilmente, sino al 1764. Si era [...] del C., Ivrea 1925; E. Masi, Il romanzo d'una imperatrice (sul Poema Tartaro), in Nuova Antologia, 15 ottobre 1893; Ch I melodr. giocosi inediti di G. B. C., ibid., IV (1897), fasc. 4°; F. Visconti, Un viaggio a Costantinopoli, Rocca S. Casciano 1912 ...
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Apparteneva a ricca famiglia anatolica, ingranditasi col favore degl'imperatori Comneni. Al principio del sec. XII, Costantino Angelo aveva messo le basi della potenza familiare sposando Teodora, figlia [...] . Richiamato dal fratello Isacco, divenuto imperatore nel 1185, fu nel viaggio imprigionato dalle genti del conte di Tripoli. Liberatosi con denaro preso a prestito da mercanti pisani e giunto su nave pisana a Costantinopoli, fu elevato da Isacco II ...
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Il maggiore dei figli nati dal matrimonio di Costantino il Grande e di Fausta (il primogenito di Costantino, Crispo, era figlio di una concubina). Nacque ad Arelate (Arles) nel febbraio 317 e a pochi giorni [...] Crispo e con Liciniano, figlio illegittimo di Licinio. Ancora fanciullo, fu ben quattro impero. Sembra accertato che, in un primo tempo, C. avrebbe aggiunto ai territorî assegnatigli dal padre anche la Tracia con la capitale Costantinopoli ...
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Generale, nato a Chambéry in Savoia l'8 marzo 1741, morto nella stessa città il 21 giugno 1830. Si preparava a fare carriera nella giurisprudenza; ma nel 1768 si arruolò in un reggimento irlandese, che [...] nell'Île-de-France. Ritornato in Europa si mise al soldo dell'imperatrice Caterina II, come comandante di una compagnia in Grecia. Fatto prigioniero, stette a Chio e poi a Costantinopoli. Rimesso in libertà si recò a Smirne, e là prese la decisione ...
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L'apostolo degli Slavi nacque nell'827, e fu compagno di studî dell'imperatore Michele III. Fu allievo e amico di Fozio, senza però seguirlo nella rivolta contro Roma. Protetto dall'imperatrice madre Teodora, [...] ordinato per sua richiesta sacerdote, accettò a Costantinopoli una cattedra di filosofia, occupandola fino al 851. Mandato da Michele III a predicare il cristianesimo nelle terre tolte al califfato di Baghdād, si recò poi tra i Khazari (v.), popolo ...
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Arcidiacono della chiesa romana, figlio di Giordano prete dei SS. Giovanni e Paolo (il titulus Pammachii), successe a Giovanni II, morto l'8 maggio 535 e fu consacrato il 13. Stava negli archivî della [...] romano, minacciando di fare sgozzare tutti i senatori, con le mogli ed i figli, se non venivano a trattative con Bisanzio. Agapito, raccolti a stento i denari necessarî, mosse verso Costantinopoli. Vi fu accolto trionfalmente dall'imperatore e dal ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
eutimiani
s. m. pl. – I seguaci del patriarca Eutìmio di Costantinopoli (c. 834-917), la cui deposizione da parte dell’imperatore Alessandro, nel 912, originò uno scisma durato sino alla fine del sec. 10°.