Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] ha profuso talento narrativo e impegno politico-sociale. Identificato come il cantore dell'imperialismo britannico, K. in realtà non si è limitato a esaltarne gli ideali, ma li ha articolati in un ricchissimo immaginario, senza perdere di vista i ...
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Scipioni
Ramo della gens Cornelia che appare per la prima volta nel sec. 4° a.C.; fu illustre soprattutto nei secc. 3° e 2° e decadde alla fine della Repubblica estinguendosi, a quanto pare, del tutto. [...] Molti personaggi di questa famiglia furono grandi generali; in politica estera caldeggiarono un illuminato imperialismo e furono avversati dai tradizionalisti; furono fautori di un rinnovamento della cultura romana sotto l’influsso della Grecia. ...
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Scrittore e diplomatico argentino (Buenos Aires 1878 - Nizza 1951); senatore (1913), negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'Argentina in qualità di ambasciatore nel Messico (1946-48), nel Nicaragua [...] per l'alleanza di tutti gli stati dell'America Latina e fu tra i più fieri critici dell'imperialismo statunitense nel subcontinente. Pubblicò poesie (Poesías completas, 1922), impressioni di viaggio e di città (Paisajes parisienses, 1901; Visiones ...
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Tarle, Evgenij Viktorovic
Tarle, Evgenij Viktorovič
Storico russo (Nikolaev 1875-Mosca 1955). Professore (1911-18) nell’univ. di Jur′ev (Tartu), poi (dal 1918) in quella di Pietrogrado; membro dell’Accademia [...] ed economica della Francia rivoluzionaria e napoleonica: La classe operaia in Francia all’epoca della rivoluzione (2 voll., 1909-11); Il blocco continentale (2 voll., 1913-16); L’Europa nell’epoca dell’imperialismo 1871-1919 (1927); Napoleone (1936). ...
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Diplomatico tedesco (Neuershausen, Friburgo in Brisgovia, 1842 - Badenweiler 1912); dapprima magistrato nel Baden, fu quindi deputato al Reichstag (1878-83) per i conservatori. Nel 1883 divenne rappresentante [...] , antinglese e antirussa, segnò il passaggio dal mantenimento dello status quo bismarckiano all'espansionismo e all'imperialismo germanico. Dimessosi nel 1897, fu ambasciatore a Costantinopoli fino al 1912 e rese particolarmente stretti i legami ...
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Storico (Nikolaev 1875 - Mosca 1955); prof. (1911-18) nell'univ. di Jur´ev (Tartu), poi (dal 1918) in quella di Pietrogrado; membro dell'Accademia delle scienze (1921). Si dedicò soprattutto a ricerche [...] in Francia all'epoca della rivoluzione", 2 voll., 1909-11); Kontinental´naja blokada ("Il blocco continentale", 2 voll., 1913-16); Evropa v epochu imperializma 1871-1919 ("L'Europa nell'epoca dell'imperialismo 1871-1919", 1927); Napoleon (1936). ...
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Storico italiano del mondo antico (Sezze Romano 1934 - Roma 2010). Professore dal 1972 nelle università di Urbino, Firenze e Napoli, insegna dal 1981 presso l'Università di Roma "La Sapienza"; è stato [...] (Roma, Magna Grecia, Sicilia), Asia Minore (regno dei Seleucidi e degli Attalidi). Tra le sue opere: Polibio e l'imperialismo romano (1978); L'economia in Grecia (1981); Strabone e la Magna Grecia. Città e popoli dell'Italia antica (1988); Storia ...
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Uomo politico inglese (Londra 1836 - Highbury, Birmingham, 1914). Dopo gli studî universitarî, si diede con successo al commercio ritirandosene poi (1874) per darsi completamente alla politica. Sindaco [...] la guerra col Transvaal (1899-1901). L'esperienza di quegli anni aveva alimentato in Ch. l'idea di un imperialismo britannico; si oppose, tuttavia, alla tradizionale politica di "splendido isolamento", appoggiando l'alleanza col Giappone (1902) e l ...
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Filosofa e studiosa di teoria della politica (Hannover 1906 - New York 1975). Allieva di E. Husserl, K. Jaspers e M. Heidegger, fu costretta a emigrare per motivi razziali dapprima in Francia, poi negli [...] nella Germania nazista e nell'URSS: il totalitarismo si lega al declino dello stato nazionale e al sorgere dell'imperialismo, alla rottura del sistema classista e all'atomizzazione della società di massa; principali strumenti del totalitarismo sono l ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] i Mori e le tendenze disgregatrici della nobiltà riottosa, agevolate dall'impegno con cui A. mirò, ma invano, alla corona imperiale, contro Riccardo di Cornovaglia (1275) e Rodolfo d'Asburgo (1273), assumendo il titolo di re dei Romani, cui rinunciò ...
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imperialismo
s. m. [der. di imperiale, sul modello dell’ingl. imperialism]. – Ambizione di costituire un impero; politica di potenza e di supremazia di uno stato intesa a creare un impero mediante la conquista militare, l’annessione territoriale...
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...