Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] romano. La facoltà di emettere e. spettò inizialmente all’imperatore, perché munito anch’egli, al pari degli altri magistrati, di imperium (proconsulare maius et infinitum), tanto che inizialmente, in età augustea, l’e., diretto per lo più a comunità ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] potere che già da tempo erano in atto e che abbiamo sommariamente ricordato. La novità sta nel fatto che i poteri d'imperium, come il potere di fare la legge, che così tanta centralità avevano acquisito in autori come Bodin, vengono osservati non più ...
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Nel diritto romano, potere di cui era investito ogni magistrato repubblicano, sia che fosse titolare anche di imperium (potere assoluto di governo) sia che non lo fosse. In particolare, la nozione di p. [...] serviva a porre in relazione il potere del singolo organo magistratuale con quello degli altri organi, di pari o maggior grado, secondo il principio generale par maiorve potestas plus valeto («una p. pari ...
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Filosofo e storico (Altomünster 1891 - Eggstätt über Endorf, Baviera, 1982); prof. di filosofia all'univ. di Bonn (dal 1930) e poi di Vienna (dal 1937), dopo l'occupazione nazista dell'Austria perdette [...] la cattedra. Nel 1948 fu nominato prof. a Monaco di Baviera. La sua opera più nota, Sacrum Imperium (1929; 3a ed., 1962), è una storia del pensiero politico medievale. Notevoli anche Kritik der historischen Vernunft (1957); Geistesgeschichte der ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] l’ammissione alla questura dei plebei. Il numero dei q., salito a 4 nel 424 a.C. (2 come ausiliari per l’imperium domi, 2 per l’imperium militiae) e a 8 nel 267 (di essi, 4 q. italici, o classici, ebbero per compito l’allestimento della flotta e la ...
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diritto Nel diritto pubblico romano, intercessio era il potere di veto, il cui esercizio consentiva di impedire il compimento di atti costituzionalmente rilevanti. In particolare, spettava: ai tribuni [...] ’appello (aumentò di energia quanto più crebbe il potere della plebe); l’intercessio del magistrato si fondava invece sull’imperium, cioè su un potere positivo. La regolamentazione del diritto di veto consentì un’applicazione piena del principio di ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] che, trasferitosi a Parigi nel 1702 grazie a una pensione del granduca di Toscana, stava allora lavorando a Imperium orientale, sive Antiquitates Constantinopolitanae in quatuor partes distributae (Parigi 1711). Il L. avrebbe dovuto aiutarlo come ...
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Nell’esperienza giuridica romana, il processo di età imperiale, che si affiancò inizialmente a quello repubblicano, sancito nell’ordo della legge Giulia del 17 a.C., e finì quindi per soppiantarlo del [...] giacché a decidere la controversia non era più un privato, pur incaricato dal pretore, ma un soggetto titolare di imperium, delegato direttamente dall’imperatore o da un funzionario di grado superiore. A questi poteva appellarsi la parte soccombente ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] Valga ad esempio la ripresa dei motivi della antiqua quaestio tra Lotario e Azzone, "an magistratus quibus competit meruin imperium habeat in proprium, an vero usuin tantum imperii, et proprietas apud principem", che faceva senz'altro concludere il B ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] pretura dopo l’edilità e il tribunato della plebe). Il pretore durava in carica un anno; alla scadenza l’imperium poteva essergli prorogato come propraetor. Esso era sottoposto all’intercessio da parte del console (maior potestas), dei tribuni della ...
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imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...
imperioso
imperióso agg. [dal lat. imperiosus, der. di imperium «comando»]. – 1. Di persona, che comanda con maniere decise e altezzose, proprie di chi si ritiene in diritto d’imporre agli altri la propria volontà assoluta: un uomo i.; una...