Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] però dopo il 395, con la separazione dell'Imperod'Oriente e dell'Imperod'Occidente, che ebbe come conseguenza una considerevole diminuzione della conoscenza del greco nell'Imperod'Occidente. Soprattutto a partire da questa data si cominciarono ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] ).
Sorge spontanea la domanda di quali fossero le fonti matematiche disponibili agli inizi del Medioevo in Occidente. Poiché intorno al 500 nell'Imperod'Occidente erano pochi quelli in grado di leggere testi in greco, le opere lette erano quelle in ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] simbolo che, sotto la stessa corona, regnava su un Impero con due capitali. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente l’aquila bicipite rimase uno dei simboli degli imperatori romani d’Oriente e più tardi fu adottata da Carlomagno come simbolo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] alla conquista araba, le attività scientifiche dell'Impero bizantino si concentrarono essenzialmente nelle Scuole di Alessandria (al-Ḫwārazmī, al-Karaij, Abū Kāmil), gli Ebrei d'Occidente (Mordecai Comtino ed ēliyyā Mizrānī), oltre che negli autori ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] a differenza dell’allegoria, il s. fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l dal Padre fu operata in Occidente per influsso della teologia di operato quando Carlomagno volle imporre nel suo impero una formula di fede unica. A ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Novecento. Sino al 1582 era rimasto in vigore in Occidente il cosiddetto 'calendario giuliano', istituito nel 46 a.C e in particolare nelle città libere dell'Impero, insegnavano in scuole simili a quelle d'abaco, in cui s'imparava fondamentalmente a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] Luan: 1 cun misurava 2,4 cm ca. prima del 565 d.C. e 2,7 cm ca. negli anni 565-580), mentre fosse stato scritto da un mitico imperatore o da un saggio dell'Antichità. procédures mathématiques', "Extrême-Orient, Extrême-Occident", 19, 1997, pp. 91-126 ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] dì è la più lunga dell'anno, e il solstizio d'inverno, quando il Sole è al suo punto più basso paesi musulmani che nell'Occidente latino almeno fino alla visitò Praga, dove incontrò l'imperatore del Sacro Romano Impero Rodolfo II, il quale nutriva ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...]
A partire dall'inizio del I millennio d.C., per designare la maggior parte delle della "convergenza tra Oriente e Occidente nel periodo compreso tra il cui il greco era la lingua ufficiale; (2) l'Impero Occidentale o romano, privo di un centro e in ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] di costante tensione tra l'Impero ottomano e gli stati europei, di Archimede fu acquisito in Occidente. Vale la pena di percorrere Δ sono uguali, il tempo sarà proporzionato alla resistenza che fa d'attrito. Siano, infatti, B acqua e Δ aria: di quanto ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...