Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] partecipazione alle crociate e culminati nella quarta crociata che, dopo la conquista di Costantinopoli e la fondazione dell’Imperolatinod’Oriente (1204), con i domini in Morea, a Creta e nell’arcipelago, fece di Venezia la padrona del Mediterraneo ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] , con successo, tutti gli assedi subiti dal 5° al 12° sec., finché i crociati la conquistarono nel 1203. Fu allora costituito l’ImperoLatinod’Oriente, crollato nel 1261, quando i Bizantini penetrarono nella città, cacciandone Baldovino II, ultimo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] morte di Teodosio (395) la G. fece parte dell’Imperod’Oriente. Anche se mantenne a lungo un certo predominio culturale, conguagliamento delle forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno radicale di ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] loro sede operativa da Costantinopoli a Soldaja (od. Sudak), in Crimea: l'imperolatinod'Oriente, costituito nel 1204, era ormai prossimo alla disfatta e il futuro imperatore Michele Paleologo, con il trattato di Ninfeo (13 marzo 1261) già accordava ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana officine celebri erano il Regno latinod’Oriente i maestri veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] tenuta dall’usurpatore Alessio III, crearono un imperolatino (1204), occupando parte di Tracia e impero corrisponde il decadere dell’oreficeria, mentre le arti del tessuto e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] da lui prese il nome di C., a capitale dell'imperod'Oriente, avviando un grande programma urbanistico inteso a fare di voll., Berlin 1943; R. Janin, Les sanctuaires de Byzance sous la domination latine (1204-1216), REB 2, 1944, pp. 134-184; id., Les ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] sfogliare i costosi manoscritti miniati; essa compare invece nella traduzione latina dell'arciprete Leone (fra il 951 e il 969), uno di loro.
Il Romanzo di A. nella cultura dell'Impero romano d'Oriente ebbe un peso così notevole che a partire dal sec. ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] arte (ars christiana) in quest’area dei Balcani. Fu il clero latino presente a Serdica e a Naisso, a seguito dell’editto di Milano secondo uno stile ellenistico, tipico dell’Impero romano d’Oriente. Tale stile, proveniente da Hersones, raggiunse ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] con i loro reliquiari, sottratte come bottino di guerra o rubate, inviate in dono dall'imperatorelatinod'Oriente o dal clero latino, oppure acquistate malgrado i divieti.La conquista di Costantinopoli provocò inoltre un improvviso aumento della ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...