VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , più ricca e di più sicura conservazione, quella marittima, mantenuta anche dopo il tramonto dell'effimero ImperoLatinod'Oriente. Ma ormai Venezia, territorialmente sempre ristretta nel corpo delle isole realtine (e lo sarà fino alla caduta ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] morte di Teodosio (395) la G. fece parte dell’Imperod’Oriente. Anche se mantenne a lungo un certo predominio culturale, conguagliamento delle forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno radicale di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] tenuta dall’usurpatore Alessio III, crearono un imperolatino (1204), occupando parte di Tracia e impero corrisponde il decadere dell’oreficeria, mentre le arti del tessuto e del ricamo mantennero l’alto livello raggiunto nell’arte cristiana d’Oriente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Augustolo, ultimo imperatore romano d’Occidente.
Regno ostrogoto: l’imperatored’Oriente Zenone, preoccupato dall Ferreti, L. de’ Lovati e A. Mussato. A sé sta il latino del De vulgari eloquentia e del Monarchia di Dante, nutrito di classicità, ma ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] su richiesta del principe Rostislao di Moravia, l’imperatore romano d’Oriente aveva inviato nella Grande Moravia i fratelli di di retorica, teologia e filosofia, autore di una poetica in latino e di un abbecedario grazie al quale i bambini imparano ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] un dono, 1987; Verso Paola, 1991; Il figlio dell'Impero, 1993; Separazioni, 1997; Camera ottica. Pagine di letteratura e latino), storia d'amore tra un giovane arabo e una ragazza francese, Idrīs ha posto l'accento sul confronto culturale tra Oriente ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] d'Oriente". Da Milano, quindi, si sarebbe sparsa in Occidente la forma antifonica della salmodia corale, e in Milano l'innodia cristiana latina la quale ha per alleati il re di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] mesi del suo soggiorno nella casa del Barbaro, dove insegnava latino il veronese Guarino Guarini: questo periodo sarebbe stato ricordato da anche per lo sfaldamento e il crollo dell'Imperod'Oriente. Tesi così dirompenti provocarono, fra il 1457 e ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] anche prova componendo in latino una dissertazione sull'ottica proprio della cultura settecentesca per i popoli d'Oriente e in genere per i primitivi. la giornata di Zama (1749), Saggio sopra l'Imperio degl'Incas (1753), Saggio sopra il Gentilesimo ( ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] tra Greci e Latini, e grandi speranze destò in lui l'elevazione al pontificato di Niccolò V, a cui chiese di rivolgere ogni energia per la pacificazione d'Italia, la lotta contro i Turchi e la salvezza dell'imperod'Oriente.
Umanesimo e spirito ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...