Insieme dei territori conquistati dalle popolazioni mongole in Asia e in Europa orient. a partire dal 13° sec., e retti dall'omonima dinastia e dai suoi rami collaterali fino al 14° secolo.
Le origini
La [...] Babur. Gli epigoni di Genghiz khan rimasero solo sul trono di Karakorum, la capitale mongola, impegnati in continue lotte con il risorto Impero nazionale cinese (nel 1368 i Ming avevano cacciato dalla Cina i discendenti di Qubilay, determinando ...
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Fondatore dell'Imperomongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e G. khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, G. khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), [...] del sud. Nel frattempo G. khān tornò in Mongolia per riprendere la conquista della Cina settentrionale, ma fu come organizzatore e legislatore del mondo nomade, come fondatore d'un impero che per mezzo secolo comprese quasi tutta l'Asia a nord del ...
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Titolo di alti funzionari dell’Imperomongolo d’India, poi di principi dell’India musulmana, passato a designare, in quasi tutte le lingue europee, persona di grandi ricchezze e di lusso smodato. ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] portò la Cina a un livello di civiltà e di potenza altissimo, che entrò in netto declino solo nel secolo 18°.
L'Imperomongolo fondato da Genghiz Khan nel 13° secolo, accresciuto dal tartaro Tamerlano tra il 14° secolo e gli inizi del 15°, impose il ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Hiroshima. Y. Inoue è stato autore di apprezzati racconti che privilegiano spesso la storia del continente, la Cina, l’Imperomongolo; ambientato in G. è invece Honkakubō ibun («Le memorie del monaco Honkaku», 1981), dedicato alla figura del famoso ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] si fece proclamare gran khān dai suoi generali e con lui l’impero nomade di Genghiz khān si mutò in un impero sedentario cinese (dinastia Yuan). A O invece l’imperomongolo si divise in Stati vassalli indipendenti. Conquistata Baghdad e distrutto il ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] predominio meridionale. Per un certo periodo il regno coreano e la sua classe dirigente furono inglobati nell’imperomongolo Yuan. Durante questa dinastia ogni campo della vita sociale, politica ed economica fu profondamente influenzato dal buddhismo ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] ) ed estendendo il loro dominio alla Cina settentrionale. Nel 1217 la M. passò nelle mani di Genghiz khān. Alla caduta dell’imperomongolo da lui fondato (1368) la M. meridionale rimase a far parte della Cina, mentre il Centro e il Nord ritornarono ...
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Gran khān dei Mongoli (n. 1186 - m. 1241), terzogenito di Genghiz khān. Salì al potere alla morte del padre (1227). Sotto di lui l'Imperomongolo continuò la sua espansione, annettendosi la Cina settentr. [...] e la Corea. Contemporaneamente eserciti mongoli devastavano la Russia meridionale, l'Ungheria, la Polonia, spingendosi fino far ritorno in patria. L'organizzazione e l'amministrazione dell'Impero durante il regno di O. fu dovuta al suo ministro ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî dell’Impero mongolo d’India, poi di...