GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di come egli divenne discepolo di Pietro, nota in Occidente dalla traduzione latina eseguita da Rufino di Aquileia. La riduzione di 'Imperoromano, ancora esistente a Costantinopoli, rivendicava autonomia d'azione e di magistero dai nuovi centri di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nella figura e nei compiti di un cardinale romano, e con ancor maggiore da parte dell'imperatore. Un episodio curioso di questa fase della carriera di B. fu il di B. di manoscritti greci era la più grande di tutte quelle che esistevano in Occidente ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] concluso con l'imperatore Zenone. Rendiamo merito a E. di aver intravisto l'evoluzione dei tempi. L'Impero, in Occidente, non sussisteva dell'insediamento dei Goti in Italia (IX, 23); lo scisma romano - a parte la lettera In Christi signo - fala sua ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] le dame.
Continuata durante un breve soggiorno romano, questa fu terminata a Parigi, dove l militare, politica ed economica dell'impero russo, che dai tempi dello zar di arretratezza rispetto all'Occidente, sia dove si dava conto dì quello che di ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] i popoli della Terra nella fede in Cristo e nell'ubbidienza al pontefice romano. Nel primo libro, che è il più interessante della trilogia, si racconta il viaggio da Occidente a Oriente del protagonista, l'arrivo in Cina e l'accoglienza benevola ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] allegoria dello scisma d’Occidente, conferisce alla Consolatio Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero Francesco von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. it. a cura di Emmanuele Bollati, vol. II, ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] la professione cattolica e le amicizie romano-ecclesiastiche, ritennero il C. Impero d'Occidente (Roma 1903, estr. da Studi e documenti di storia e diritto, XXII [1901]); Annali d'Italia dalla morte di Valentiniano III alla deposizione di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...