DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] ad usum Collegiorum Publicorum (Vindobonae 1763), che trattano dell'origine e fondamenti giuridici dell'Imperoromano-germanico da Carlo Magno a Carlo V e mancano di una progettata seconda parte. Esperto conoscitore della Bibbia, dei Padri della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] aver paura d'essere accusati di anacronismo, affermando che, spogliata della veste inerente alla concezione dell'imperatoreromano-germanico, essa risponde a una necessità pratica, riconosciuta ormai dalla coscienza di tutti i popoli civili, la ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] romana avessero trovato un punto di incontro con i popoli germani. Anche per questo la sua amarezza trova pace solo , in Aevum, XXV (1951), pp. 210-229; A. Degrassi, I fasti consolari dell'ImperoRomano dal 30 a.C. al 613 d.C., Roma 1952, p. 97; C. H ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] delle sue idee sul ruolo provvidenziale dell'Imperoromano (Considerazioni sull'Imperoromano da Romolo ad Augusto, e da questo 1876, p. LXV; A. Michaelis, Storia dell'Istituto archeol. germanico, Roma 1879, pp. 2 s., 22 ss., 27; Bibliografia ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] modo stesso di concepire il rapporto fra l'alto Medioevo "romano-germanico" e il Medioevo "romanico" dei secoli XI e seguenti. storia, p. 78), "l'Europa medievale di Chiesa e Impero era stata assai più una consapevolezza civile e religiosa che un ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] radice del retaggio augusteo, nel successivo contrasto fra Tiberio e Germanico.
Il lavoro sulle relazioni fra Roma e l'Egitto suggeriva nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Imperoromano (Catania 1911).
Qui pure il metodo è sociologico- ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] , ugualmente abitati da Slavi, che nell'antico imperoromano avevano costituito le province della Pannonia Superior e ed ai grandi laici del suo regno, a Incmaro, a Ludovico il Germanico, agli arcivescovi e vescovi del suo regno, e le affidò a ben ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] Dal 1941 era divenuto socio corrispondente dell'Istituto archeologico germanico (socio ordinario nel 1953).
Trascorse interamente a Roma di alcuni studi rilevanti dedicati a I Fasti consolari dell'Imperoromano dal 30 a.C. al 613 d.C. (Roma ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] medioevo "greco" tanto nella pars Orientis dell'ex imperoromano quanto nell'Italia meridionale, in Sicilia, ecc. Agivano più e più acquistò, rispetto all'originale greco-germanico, in annotazioni, illustrazioni e ritratti introduttivi dei filosofi ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] atteggiamento coerente di collaborazione o di lotta con le forze germaniche, che si erano insediate in Gallia, in Spagna e LXV (1937), pp. 165 ss.; A. Solari, Il rinnovamento dell'imperoromano, I, Milano 1938, pp. 433-450; A. Loyen, Recherches ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...