(ant. persiano Parthava) Antica popolazione iranica, di origine probabilmente nomade, stanziatasi dal 3° sec. a.C. in una regione dell’altopiano iranico fra l’Elburz e l’Amudar’ja (ant. Oxus), il Caspio [...] prese il nome di Partia. Grazie a una politica aggressiva, nel 248 a.C. il re Arsace potè proclamare la fondazione di un impero che sotto Mitridate I (170-138 a.C.) arrivò a estendersi a Media e Babilonia (fino all’Eufrate) e che divenne il maggiore ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] scrissero sulle loro monete. Della storia e della cultura della P. dopo il declino dell'imperoarsacide e la conquista sasanide pochissimo è noto, ma certo le ragioni della sua importanza, tra cui in particolare il passaggio della grande strada ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] di Perside Ardashir, primo dei Sasanidi.
I soli documenti che accompagnano con continuità le vicende dell'imperoarsacide sono le monete. Benché iconografia e stile vi abbiano motivazioni particolari, le monete riflettono tuttavia lo sviluppo ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] una importante ed economica convenzione edilizia), e per la caratteristica dell'iwān (di tradizione mesopotamica, ma che solo nell'imperoarsacide assume una importanza di primo piano), inteso sia come sala aperta in facciata su un cortile, sia come ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] l'arte p. si è pienamente manifestata. Si è visto che questi limiti non corripondevano affatto a quelli dell'imperoarsacide, e qualche elemento fa pensare che l'estensione verso O poteva essere molto considerevole. Si potrebbe ammettere facilmente ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] del Vologese che regnò nella prima metà del II sec. d.C.
La «via del Khorāsān» attraversa la parte centrale dell'imperoarsacide, dove si trova l'imponente fortezza di Qal'e-ye Yazdgerd (Keall), che ha restituito una sorprendente quantità di stucchi ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] chiarimento da quello palmireno a causa della estrema scarsezza di monumenti sicuramente databili nell'area dell'imperoarsacide. Il mondo figurativo parthico si presenta ancora oggi estremamente differenziato in aree regionali, in esso confluiscono ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] le spalle, egli estese la sua sovranità anche al di fuori dei tradizionali confini del Fars, urtandosi apertamente con l'imperatorearsacide Artabano V. Scoppiata ben presto la guerra, Ardashir vinse a più riprese il rivale ed infine lo uccise (224 d ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] fino alla disfatta di Crasso (65 a. C.). Da allora fino ad oltre la metà del II sec. d. C. N. fece parte dell'imperoarsacide, salvo un brevissimo periodo in cui fu occupata da Traiano (115 d. C.). Nel 165 d. C. i Romani, al comando di Lucio Vero ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Istaspe (522-485), che compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il regno di Dario ci è noto oltre nel cuore dell’Asia; più a occidente, il regno degli Arsacidi di Partia, il cui eponimo Arsace, assunto il titolo di ...
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