Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] «azzurro», brunus «bruno».
Nei primi secoli dell’impero gli spostamenti e le invasioni di popolazioni germaniche produssero Lombardo-Veneto dal 1815 al 1866 e l’amministrazione degli Asburgo-Lorena nel Granducato di Toscana negli anni 1738-1859; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] Sulla scena internazionale, egli reagisce al tentativo egemonico degli Asburgo e non esita ad appoggiare le forze protestanti nella antifrancese: la Lega di Augusta. Vi aderiscono l’impero, la monarchia cattolica, molti principi tedeschi, la Svezia ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] si ebbe dopo che il C., delegato da Ferdinando d'Asburgo, ricevette con una solenne funzione la corona di S. militari, II, Roma 1936, ad Indicem; F. Chabod, Lo Stato di Milano nell'Impero di Carlo V, Roma 1934, pp. 16, 18; Id., L'epoca di Carlo ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] il Cattolico e poi di Carlo V d'Asburgo. Con ogni probabilità, iniziò la sua carriera 106, 176, 190, 207; G. Rosso, Historia delle cose di Napoli sotto l'imperio di Carlo quinto, cominciando dall'anno 1526 per infino all'anno 1537, Napoli 1635, ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] politica e dell’associazionismo di quello che era il ‘Trentino asburgico’.
Il giovane Sighele frequentò il ginnasio e il liceo a da parte del governo austriaco; l’espulsione dai territori dell’Impero per attività sovversiva, da lui a lungo temuta, fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acuirsi dei conflitti politici e religiosi all’interno dell’Impero germanico è la [...] re: il principe elettore, palatino, calvinista, che prende il nome di Federico V.
Due giorni dopo viene eletto imperatore Ferdinando II d’Asburgo. La rivolta boema deborda in tal modo dal quadro regionale, mettendo in causa la struttura stessa dell ...
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decolonizzazione
Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal Paese ex colonizzatore. In particolare, il processo [...]
Con la Prima guerra mondiale iniziarono a maturare le condizioni per il cambiamento. Il crollo di imperi multinazionali come quello asburgico, quello russo e quello ottomano favorirono il processo, così come la Rivoluzione d’ottobre, all’indomani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento sembra aver abbandonato le aspirazioni universalistiche. O, almeno,nella [...] del giovanissimo principe bavarese porta le maggiori potenze a stipulare un nuovo trattato in favore del secondogenito dell’imperatore, Carlo d’Asburgo, al quale sarebbero andate la Spagna e le colonie d’America, mentre il delfino di Francia avrebbe ...
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Massimiliano I d’Asburgo
Emanuele Cutinelli-Rendina
La politica di Massimiliano
Primogenito dell’imperatore Federico III e di Eleonora del Portogallo, Massimiliano, nato a Wiener Neustadt nel 1456 e [...] 1515, con un altro doppio matrimonio assicurò alla casa d’Asburgo la successione ereditaria sulla Boemia e l’Ungheria.
Massimiliano ebbe sempre come obiettivo la vocazione universale dell’impero, senza però mai riuscire a darle un autentico contenuto ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] di Bolzano contro le riforme daziarie asburgiche in Tirolo (1788-1795). Quanto al la storia tedesca: tra passato e presente, in Il Trentino nel Settecento fra Sacro Romano Impero e antichi stati italiani, a cura di C. Mozzarelli - G. Olmi, Bologna ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...