Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] fino al Po, da Pavia fino all’incontro del confine piacentino. Dal governo austriaco il ducato fu ridotto sempre più alle condizioni di una provincia dell’Impero, sopprimendosi ogni sua autonomia; retto da una regia giunta di governo, soppresse via ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] le province ungheresi e transilvane degli Asburgo, e l'anno dopo cinse d'assedio e conquistò Belgrado, costringendo l'impero ottomano alla pace di Passarowitz (1718). Nel successivo periodo di pace (1720-33) Eugenio, nominato vicario d'Italia nel ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] morte di Stefano, l’Ungheria si trovò coinvolta nelle lotte fra impero e papato, appoggiandosi a questo contro il primo, e dopo un guidato dal conte L. Batthyány, ma l’esercito austriaco soffocò l’insurrezione (agosto 1849). Nel 1867 Vienna concesse ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] ). Il 3 a Villa Giusti, presso Padova, era stato firmato l’armistizio italo-austriaco; l’11 l’imperatore Carlo I, dopo un estremo tentativo di trasformare l’Impero in uno Stato federale sulla base di 4 regni nazionali (Austria, Ungheria, Polonia ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] successo della conquista dell’Etiopia (1935-36) e della fondazione dell’impero (9 maggio 1936), che segnò il momento culminante del consenso , finché il rafforzarsi del partito nazionalsocialista austriaco e l’alleanza politico-diplomatica tra Italia ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] Cesare, che vi dedusse probabilmente una colonia. Caduto l’Impero, appartenne ai Goti, ai quali la tolsero i Bizantini nel sec. (palazzetto del Capitano) e compiuto nel 17° dagli Austriaci, è restaurato. Tra gli edifici barocchi: S. Maria Maggiore ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] della Slesia, mentre il re di Prussia riconobbe come imperatore il di lei marito, Francesco I. Intanto dava mano nel maggio 1762. Il 21 luglio 1762 F. batté ancora una volta gli Austriaci a Burkers dorf e meno di un anno dopo, il 15 genn. 1763, ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] e con la Pace di Lunéville (1801) cessò di essere un principato ecclesiastico e divenne città dell’Impero. Dopo un periodo di governo austriaco e bavarese, fu assediata, occupata, ripresa più volte nel corso del 1809 dalle truppe francesi e dagli ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] anche segnato con un tratto del suo corso il limite dell’Impero Romano e successivamente, diventato un’importante via di traffico tra e, con l’Anschluss (1938), anche sul tratto austriaco. Dopo la Seconda guerra mondiale, al termine della Conferenza ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1833 - Ellischau, od. Nalžovy, Boemia, 1895); amico d'infanzia di Francesco Giuseppe, luogotenente dell'Austria superiore (1867) e più volte ministro, nel 1868 fu chiamato [...] che legava i conservatori tedeschi alla nobiltà polacca e ceca, fu fautore di una politica di concessioni alle nazionalità dell'impero. Si dimise nel dicembre 1893, dopo che il Reichsrat aveva bocciato la sua proposta di riforma elettorale. ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...