Uomo di stato austriaco (Krumlov 1800 - Vienna 1852). Nella carriera militare fino al 1824, quindi diplomatico, fu (1839) ministro plenipotenziario a Torino, poi (1846) a Napoli; combatté a Curtatone e [...] 1849 si era piegato a concedere una costituzione, assai moderata, che poi (1851) abolì. Concepì anche l'ambizioso disegno di far entrare tutto l'Impero asburgico nel Deutscher Bund, in modo da costituire una unità politica ed economica medioeuropea. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di origine francese e italiana.
Con la divisione dell’Impero romano, le province orientali passarono dalla sfera d’influenza latina lato, la Transilvania si ricollega all’illuminismo moderato austriaco e persegue, attraverso il latinismo, una ri ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] il Lago di Ginevra; a N l’Altopiano Svizzero-bavarese, l’Altopiano Austriaco e la valle del Danubio; a E il Bacino di Vienna, la Franchi (536). Queste valli, incorporate dopo il 774 nell’Impero carolingio, furono poi divise tra Alta e Bassa Borgogna e ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] Rovigo, fu coinvolta nella lotta delle investiture fra Papato e Impero (sec. 11°-12°). Le città confluirono poi nella possedimenti di terra di Venezia (➔). Teatro di battaglia tra Austriaci e Francesi nella prima campagna d’Italia di N. Bonaparte ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] linguistici ed economici che collegano questa provincia con il Tirolo austriaco spiegano il nome di Süd-Tirol (nonché quello di dopo che Ottone I ebbe annesso la regione all’Impero, l’elemento linguistico tedesco cominciò ad affiancarsi a quello ...
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sette anni, Guerra dei Conflitto di vaste dimensioni che fra il 1756 e il 1763 oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna). [...] Aquisgrana (1748), che al termine della guerra di secessione austriaca, aveva cementato l’alleanza tra Austria e Gran Bretagna, Prussia, e perse il dominio dei mari e il suo primo impero (Canada e dipendenze, alcune delle Antille, il Senegal e l’ ...
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Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] Nellemburg a quello del monastero (1080); nel 12° sec. tornò dipendente dell’Impero e, dal 1197 al 1218, fu data in feudo agli Zähringen. Nel Nel 1454, sotto la minaccia di un nuovo dominio austriaco e di una rivincita della nobiltà, si alleò con gli ...
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Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Impero asburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] disegno politico detto dei Grandi Tedeschi del cancelliere austriaco F. Schwarzenberg. Il pubblicista conservatore K. Frantz ebraica) poco prima e poco dopo la dissoluzione dell’Impero. La si individua nell’impercettibile vincolo che, dietro le ...
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Compagnia italiana di assicurazioni (dal 2013 Generali Italia SpA) con sede a Trieste, costituita nel 1831 per iniziativa di un gruppo di commercianti triestini e veneziani. In pochi anni, la compagnia [...] estese la propria attività in tutti i territori sotto il controllo austriaco e nei principali paesi europei.
Con il disfacimento dell’Impero austro-ungarico, gli interessi della società si concentrarono sui mercati asiatico, americano e africano. ...
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Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] della Guerra. Nel 1859 come comandante dell'esercito francese firmò col maresciallo austriaco H. H. Hess l'armistizio di Villafranca. Esiliato alla caduta dell'Impero (1870), si trasferì a San Sebastiano. Socio corrispondente dei Lincei (1865 ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...