FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di Luigi XIV - dopo che anche la Spagna e l'Impero si erano acconciati a sottoscrivere, rispettivamente il 17 sett. 1914, ad vocem;A. Luzio, Doc. degli archivi di Mantova asportati dagli Austriaci, in Mem. del R. Ist. lomb. di scienze e lett., cl. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di Udine, con numerosa partecipazione di clero anche austriaco (a scorno di espressi divieti arciducali, peraltro più a comporre anche l'amico Busenello), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] raggiungere a Venezia i cardinali ivi rifugiatisi sotto la protezione austriaca.
Con la morte di Pio VI (29 ag. 1799 , a Parigi, nel corso della prima udienza concessagli dall'imperatore, quando questi mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] , superata anche la debole linea dietro il Torre, gli Austriaci giungevano a Udine. Il B. con due battaglioni di spedizione autocarrata, partita da Dessiè dodici giorni prima.
Proclamato l'impero il 9 maggio, il B. fu nominato viceré d'Etiopia ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] confini orientali del paese (salva peraltro la esistenza dell'impero asburgico, che sulla linea del pensiero di C. , accusata di svolgere un'azione politica ostile agli interessi austriaci, critiche e riserve sulla azione di queste Società furono ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] avevano individuato nella persistenza dell'autonomia austriaca la condizione che poteva assicurare all un regime, Milano 1963, ad Ind.;F. D'Amoia, La politica estera dell'Impero, Padova 1967; O. Vergani. C. Una lunga confessione, Milano 1974; Edda ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] l'esempio della Toscana e aveva rifiutato nel 1850 l'invito austriaco ad un'afleanza conservatrice tra le corti di Roma, Napoli persone, occorreva augurarsi la stabilità delle istituzioni attuali dell'Impero; che non ci si trovava più di fronte a ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] quando questa passò per la città diretta a Trieste, in territorio austriaco.
Appena tre anni più tardi, il 15 luglio 1406, sempre nemico dei Durazzo, nel 1410 era diventato imperatore del Sacro Romano Impero e teneva nelle sue mani il futuro della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] degli «interessi del sacerdozio con quelli della società e dell’impero» non sarà stata raggiunta, risulterà «pericoloso» mettere il clero del riformismo, sia l’avversione per il partito austriaco di Maria Carolina:
La colonia straniera, che ci ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] privilegi adeguati; Francesco I dichiarò di non essere interessato alla creazione di un principato ligure sotto un arciduca austriaco; l'imperatore Alessandro e il re Federico Guglielmo III, privi di mire in Italia, gli rifiutarono udienza. Solo lo ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...