Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] polacco, la società ungherese prima e dopo la caduta dell'Impero asburgico, la società europea e, in un'epoca come la economica neoclassica, in particolare nella versione della scuola austriaca e degli sviluppi successivi dovuti a Walras e Pareto ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Normanna, la Sveva, l'Angioina, l'Aragonese, l'Austriaca spagnuola, l'Austriaca tedesca, la Feudale, la Ecclesiastica, la Greca […]. Le molte legislazioni s'impedivano, mancava guida o imperio alla ragione de' cittadini e al giudizio dei magistrati ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] era caduta sul primo candidato della terna presentata, secondo il diritto riconosciuto all’impero asburgico nel concordato del 1855, dall’imperatoreaustriaco, cui l’arcidiocesi di Milano era ancora soggetta al momento della nomina dell’arcivescovo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cattoliche», intransigentemente anti-liberale quanto critico del governo austriaco, ad opera di un manipolo di giovani tra sarebbe stato mai più ripreso).
La disfatta del Secondo Impero precipitò gli avvenimenti e, dopo il ritiro del contingente ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] italiano di fronte alla possibilità di un’alleanza franco-austriaca e quindi a farlo riflettere sulla necessità di evitare fosse improvvisamente venuta a mancare la benevolenza dell’imperatore e dell’imperatrice, ma a causa della «vita d’incertezza ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] temporale che configura una «comunità egualitaria», in cui l’imperativo della concordia prevale su ogni divisione di partito, di dell’Oltrepò assegnati di nuovo al dominio austriaco dall’armistizio di Villafranca, è emblematicamente definito ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] ). In larga misura, in questo quadro, la quota di potere di imperio assegnata ai vari soggetti si legava al possesso di beni fondiari, di terre il Codice civile francese è del 1804; quello austriaco del 1811; quello italiano del 1865; quello tedesco ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] parte delle opere d'arte di cui s'era impossessato l'impero napoleonico. Parimenti a intese già altre volte adottate si sono e la Documentazione italiano, il Bundesdenkmalamt austriaco, il Rijksbureau voor Kunsthistorisches Documentatie dell'Aja ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] francese - con i Senati del Primo e del Secondo Impero - e l'operatività molto limitata se non inesistente - , le decisioni di annullamento da parte della Corte costituzionale austriaca non diventano effettive che alla data in cui vengono prese ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] valore e il suo significato soltanto a quella che nell’Impero d’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con la Italia dopo il 1815. Come è noto, il dominio diretto austriaco si esercitava sul Lombardo Veneto, sul Trentino, sul Goriziano, su ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...