Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Le idee radicali sono poche. Colte quelle, tutto viene sotto l'impero della mente. Coraggio, mio caro, coraggio; e vi troverete più serie, per quanto invigilata dalla occhiuta e melensa censura austriaca; dopo una lunga diatriba con l'editore Daelli, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] contro la spaventosa miseria in cui versa l'ultimo lembo dell'impero veneziano, la Dalmazia. Le idee nuove gli erano state IX (1899), pp. 1-42; LUIGI SIMEONI, L' assorbimento austriaco del Ducato estense e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] qualità di "membrino del Corpo Diplomatico" austriaco: come agente imperiale (informatore incaricato -8) del "vecchio" abate.
Il 20 febbraio 1790 si era spento l'imperatore Giuseppe II. Il C. confidava adesso nel successore Leopoldo (lo stesso che a ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] Venezia era caduta sotto i colpi infertile dall'Impero asburgico e dal Bonaparte, uniti, dopo tanta guerra ha voluto, dopo il ritorno di Carlino da Londra nella Venezia ancora austriaca, non ricominciare il romanzo, non aggiungervi l'appendice - o, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, mentre la diplomazia austriaca lavorava per guadagnare i protestanti, vantando la pace religiosa garantita nei territori dell'Impero. Dopo un momento di esitazione, il legato decise di assumere ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] dove, tra il 1707 e il 1708, era viceré austriaco quello stesso conte Philipp Lorenz Wierich von Daun che avrebbe , al fine di ottenere concessioni ben precise e delimitate. L'imperatore Giuseppe I, colui che aveva scatenato la lotta, scese nella ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ristretto, e incoraggiato dal ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, il conte C. di Firmian, insediatosi nel giugno è comunque sempre di personale rispetto e venerazione - e l'Impero; non ama molto le crociate e le vicende del libero ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] fra Dolcino, ai fraticelli. Quando nel 1890 lo storico austriaco Th. von Sickel venne ricevuto in udienza da Leone XIII grandi, ma storia locale separata dalle vicende del Papato e dell'Impero. Il modello di storia creato dal G. sarebbe rimasto però ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] analoghi suoi progetti; pertanto chiese e ottenne dalle autorità austriache il permesso di rientrare a Milano, previo il pagamento Milano 1841 e 1842; Idee sulle cause della decadenza dell'Impero romano, ibid. 1842; Pontificato di San Gregorio il ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] lingua illirica"; l'anno dopo un sussidio biennale del ministero austriaco per il Culto e l'Istruzione gli permise di seguire, sempre , nel dibattito legato alle riforme costituzionali dell'Impero asburgico, i Croati, sostenuti dagli Ungheresi, ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...