AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] -ungarica e soprattutto farsi apprezzare dall'imperatore Francesco Giuseppe, che ancora tanta parte aveva nella direzione della politica estera. La persona dell'A. finì per rappresentare agli occhi degli Austriaci la continuità di una certa politica ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] per conseguire i loro obiettivi presso l'imperatore. Una notevole influenza I. esercitò in ambito ecclesiastico. Quando si prospettava una promozione cardinalizia cui bisognava designare un candidato austriaco, egli compilava una lista di tre nomi ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] l'Ordine della Corona ferrea e il titolo di conte dell'Impero.
L'H. acquistò maggior rilievo quando, caduto Napoleone, del Po, col concorso di alcuni generali italiani dell'esercito austriaco [l'ufficialità italiana era in fermento per la nomina di ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] tenuto a Bautzen il 20 e 21 maggio, ottenne dall'imperatore la commenda della Legion d'onore. Al reggimento scelto vennero nella notte tra il 15 e il 16 maggio, gli Austriaci attaccarono di sorpresa, la cavalleria dovette risalire lungo la strada ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] titolo di conte conferitogli da Napoleone.
Al crollo dell'Impero napoleonico il C. fu tra quei membri del . 84 s.; A. Luzio, La masson. sotto il Regno italico e la Restauraz. austriaca, ibid., p. 334; U. Da Como, IComizi naz. in Lione per la costit ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] .), gli Avari avrebbero compiuto tale incursione d'accordo con l'imperatore Eraclio, che si sarebbe valso di loro per colpire quel in Italia; tale riduzione viene spiegata dallo studioso austriaco come il compenso concesso da Arioaldo agli Imperiali, ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] che, aumentando la presenza slava nei territori dell'Impero, ne alterava l'equilibrio etnico a danno della comunità artrite, venne dichiarato inabile al servizio militare nell'esercito austriaco. Benché sorvegliato, nel marzo 1915 il G. riuscì ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] scudiero; da allora il G. prese a parteggiare per l'Impero, allineandosi sulle posizioni dei duchi di Modena e di Parma '8 ottobre: il pontificato era conteso tra le fazioni francese e austriaca. Il G., ben inserito nell'alta società romana, entrò in ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] per ottenere la restituzione dei territori compresi nella Legazione di Ferrara, allora sotto occupazione austriaca, in virtù della fedeltà dimostrata all'imperatore. Inoltre, Rinaldo sperava di poter contare sul consenso di Vittorio Amedeo per la sua ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] da altre popolazioni, avevano distrutto l’esercito romano e ucciso l’imperatore Valente, e il sacco del 410, opera dei goti di Alarico era stata avanzata alcuni decenni prima dallo storico dell’arte austriaco A. Riegl, che nella sua opera più famosa, ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...