Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] (1299). Nel 1311 la città si diede in signoria all’imperatore Arrigo VII; ma già nel 1318 i guelfi, guidati dai in armi quarant’anni, con alterne vicende e con l’intervento austriaco prima (durante la guerra di successione polacca, fino al 1737) ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] Rovigo, fu coinvolta nella lotta delle investiture fra Papato e Impero (sec. 11°-12°). Le città confluirono poi nella possedimenti di terra di Venezia (➔). Teatro di battaglia tra Austriaci e Francesi nella prima campagna d’Italia di N. Bonaparte ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] della Slesia, mentre il re di Prussia riconobbe come imperatore il di lei marito, Francesco I. Intanto dava mano nel maggio 1762. Il 21 luglio 1762 F. batté ancora una volta gli Austriaci a Burkers dorf e meno di un anno dopo, il 15 genn. 1763, ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] le province ungheresi e transilvane degli Asburgo, e l'anno dopo cinse d'assedio e conquistò Belgrado, costringendo l'impero ottomano alla pace di Passarowitz (1718). Nel successivo periodo di pace (1720-33) Eugenio, nominato vicario d'Italia nel ...
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Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Impero asburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] disegno politico detto dei Grandi Tedeschi del cancelliere austriaco F. Schwarzenberg. Il pubblicista conservatore K. Frantz ebraica) poco prima e poco dopo la dissoluzione dell’Impero. La si individua nell’impercettibile vincolo che, dietro le ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1833 - Ellischau, od. Nalžovy, Boemia, 1895); amico d'infanzia di Francesco Giuseppe, luogotenente dell'Austria superiore (1867) e più volte ministro, nel 1868 fu chiamato [...] che legava i conservatori tedeschi alla nobiltà polacca e ceca, fu fautore di una politica di concessioni alle nazionalità dell'impero. Si dimise nel dicembre 1893, dopo che il Reichsrat aveva bocciato la sua proposta di riforma elettorale. ...
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Uomo di stato austriaco (Krumlov 1800 - Vienna 1852). Nella carriera militare fino al 1824, quindi diplomatico, fu (1839) ministro plenipotenziario a Torino, poi (1846) a Napoli; combatté a Curtatone e [...] 1849 si era piegato a concedere una costituzione, assai moderata, che poi (1851) abolì. Concepì anche l'ambizioso disegno di far entrare tutto l'Impero asburgico nel Deutscher Bund, in modo da costituire una unità politica ed economica medioeuropea. ...
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Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] della Guerra. Nel 1859 come comandante dell'esercito francese firmò col maresciallo austriaco H. H. Hess l'armistizio di Villafranca. Esiliato alla caduta dell'Impero (1870), si trasferì a San Sebastiano. Socio corrispondente dei Lincei (1865 ...
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Uomo di stato (Breslavia 1702 - Knönitz, Moravia, 1765). Discendente da famiglia protestante, si convertì al cattolicesimo e passò (1725) al servizio dell'Impero asburgico. Dopo una brillante carriera [...] nell'amministrazione statale, divenne (1753) cancelliere supremo boemo e primo cancelliere austriaco, poi (1760) ministro degli Interni nel Consiglio di stato. H. riformò profondamente l'ordinamento amministrativo imperiale e fu il creatore del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] grande facciata a due ordini sovrapposti; il Foro di Augusto, votato dall’imperatore nel 42 a.C., circondato da un alto muro di blocchi di alla fine del 19° sec. da V. Fraknói. L’Istituto austriaco di cultura, fondato nel 1881, ha sede in viale B. ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...