Antica città macedonica, della provincia di Emazia, più tardi chiamata Edessa dal nome d'un suo sobborgo, in pittoresca posizione sopra le cascate di un ramo dell'antico Ludias, nell'odierna località Vodena [...] Argo, che sarebbe stato indotto dall'oracolo a cercarsi un impero dietro la guida di capre; tale leggenda ha ispirato il della città di cui le più antiche sono di sistema cosiddetto babilonese.
Bibl.: S. Casson, Macedonia, Thrace and Illyria, Oxford ...
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Villaggio turco dell'Anatolia, circa 150 km. a E. di Angora, famoso per le rovine ivi rinvenute della città di Khatti o Khattushash, forse capitale, per un certo periodo (sec. XIV-XIII a. C.), dell'impero [...] con porte decorate di rilievi, e soprattutto un prezioso archivio di tavolette d'argilla, con testi cuneiformi in babilonese e in varie lingue indigene, la cui decifrazione fu genialmente intrapresa e condotta innanzi dal Hrozný (v. assiriologia ...
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NABUCODONOSOR (Nabukadrezzar)
Giuseppe Furlani
Fu il più potente e celebre re dell'impero neobabilonese o caldaico e regnò dal 604 al 562 a. C. Il suo regno fu un periodo di grande splendore per la Babilonia [...] e per la città di Babele. Il suo nome suona in babilonese Nabū-kudurru-uṣur, vale a dire "Nabū, conserva il confine" (v. babilonia e assiria: Storia). ...
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NABONEDO
Giuseppe Furlani
. È questo il nome, invalso nella lingua italiana, dell'ultimo re dell'impero neobabilonese, il quale regnò sulla Babilonia dal 555 al 538 a. C. Il suo nome suona in babilonese [...] Nabū-na'id, cioè "Nabū è esaltato". (V. babilonia e assiria: Storia) ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...]
Tale potere di imperio, gestito in forma assoluta, ebbe occasione di affermarsi, in modo assai peculiare, anche ai tempi delle remote civiltà che fiorirono nei pressi dei grandi fiumi: quella egiziana lungo il Nilo e quella babilonese lungo il Tigri ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] quinta tribolazione veterotestamentaria che si risolse nella cattività babilonese, la necessità per la Chiesa di non o, più correttamente, di singolare - contengono rispetto all'imperante clima culturale del tempo, sia per ciò che invece appare ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] contenenti la corrispondenza, in scrittura cuneiforme e in babilonese ‒ che allora svolgeva la funzione di lingua della dai Persiani nel 342 a.C.: e sarà un Egitto satrapia dell'impero persiano quello che Alessandro conquisterà nel 332 a.C.; di lì a ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] a.C.), era probabilmente già in qualche misura nota ai babilonesi. Tramite essa si potevano mostrare proprietà che noi chiamiamo nelle trame di corte, in un’epoca in cui l’impero bizantino, romano e cristiano, era ancora presente in Italia. ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] vicino a Babilonia, come capitale orientale del regno, trasferendovi coloni greci e babilonesi (Paus., I, 16, 3; Strab., XVI, 1, 5). La a.C. e nel 546 a.C. divenne parte dell'impero persiano. Dal punto di vista archeologico, il periodo arcaico è ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di sé. (ibidem, p. 4)
Dopo la fine degli imperi neoassiro e neobabilonese e, in particolare, dopo la caduta di si trattava esattamente; dal 6° giorno del 1° mese del calendario babilonese:
Il 6° giorno è il giorno di Adad [il dio della ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...