PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] godendo questi maggior protezione da parte dello stato.
I Babilonesi e Assiri facevano distinzione per quanto concerne il diritto di questione, già posta nel diritto romano da un rescritto degl'imperatori Severo e Antonino (Dig., XXX, de leg., 114, ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] antica delle letterature semitiche, quella in lingua accadica (babilonese-assira), nei suoi svariati generi di poesia, epica e questa evoluzione - che, sebbene attestata verso la fine dell'impero, rimane però oscura nelle sue fasi e nelle sue cause ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] eredità tra i figli mentre era ancora in vita.
Il termine babilonese per erede è aplum, parola derivata dal sumero ibila. Quest'ultimo alla madre. Furono, peraltro, solamente gl'imperatori del basso impero che, sotto l'influenza di idee e norme ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] di filosofo, pretesa che molto più tardi fu pure condivisa dall'imperatore Giuliano. Ma ciò è questione di moda, e la barba adrianea arte delle altre grandi civiltà dell'Oriente antico, la babilonese-assira e la persiana, il ritratto individuale non ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] giuridica e morale, quale si manifestano nella legislazione babilonese, creano un sistema di definiti rapporti tra potenti, sino dal sec. XIII, rivendicavano a sé i poteri dell'imperatore: e la marcia verso l'assolutismo avvenne sotto il motto: rex ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] bitume, e il pilastro di Uruk Uarka (Erek) nella regione babilonese, che ha dei coni di terracotta coloriti alla base e infissi origini. Peraltro, circa un secolo avanti la fondazione dell'impero si usava già di nobilitare il centro di un pavimentum ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] La parola, in questi casi di rituale magico, è breve e imperativa e serve anch'essa a provocare il fatto in associazione col l'italiano, l'antico francese, il tedeseo, e col babilonese lo spagnolo e l'yemenita: una posizione intermedia ha quello ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] connessioni fra i sistemi metrici orientali e quelli ellenici.
Il talento babilonese biltu, che poi è usato anche presso gli Assiri, pesa Accanto al cubito egiziano ordinario di 6 palmi, sotto l'impero secondo il Pap. Oxyrrh., X, 669 (età di ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] presso i popoli della Mesopotamia, presso i primitivi Sumeri, molto tempo prima della fondazione dei grandi imperi assiro e babilonese, durante i quali l'agricoltura e l'allevamento degli animali appaiono molto progrediti. Le rovine delle grandi ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] più antica novellistica semitica, giacché né la letteratura babilonese-assira (che pure dà tanta parte all' si fanno più frequenti con gli scrittori eleganti e leggieri del Secondo Impero, quali Edmond About e Ludovic Halévy; e per venire alla scuola ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...