GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] ematite, mentre era una delle materie pregiate della glittica assiro-babilonese ed egiziana, non fu mai usata per altri tipi di di qualche divinità e demone - spesso v'è inciso l'imperativo "proteggi" o "aiuta". Altre sono incantesimi d'amore, fatti ...
Leggi Tutto
SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] comune, quindi a Babilonia e allo stanziamento assiro-babilonese che precedette a Sinope la colonia milesia e . a. C. nell'Italia meridionale per stendersi vieppiù durante l'impero (Serapeo di Pozzuoli d'età flavia).
Il più antico tipo iconografico ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Samsi-Addu e il regno dell'alta Mesopotamia
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fine dell’impero di Ur III segna l’inizio di una fase [...] potere in Mesopotamia. Nella prima parte del periodo paleo-babilonese, fino al 1792 a.C., data dell’ascesa di ., data che segna l’inizio del periodo paleobabilonese.
L’eredità dell’impero di Ur III viene raccolta dai sovrani di Isin, che, otto anni ...
Leggi Tutto
Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] da parte dei sovrani della III dinastia di Ur (Shulgi), dei Babilonesi (I dinastia), dei Cassiti ed infine degli Assiri che - per allo scopo di creare, ai limiti occidentali dell'impero, un'efficiente catena di centri fortificati da opporre alle ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia, la citta celeste: il progetto ed il significato
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dall’antichità la città [...] , nella città di Teima, questa scelta viene fortemente osteggiata soprattutto dal clero babilonese del dio Marduk, che teme di perdere i privilegi connessi alla capitale di un impero che ormai controlla la Mesopotamia, la Siria e il Levante fino al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La stele di Hammurabi e le antiche leggi
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stele del Codice di Hammurabi è uno degli oggetti [...] il trentesimo anno di regno e alla creazione dell’impero. Hammurabi non vuole essere considerato una divinità come C. e provoca probabilmente la caduta e la rottura del monumento babilonese, che rimane nascosto sotto le rovine della città, fino alla ...
Leggi Tutto
Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] sosta e smistamento per tutte le mercanzie che arrivavano all'impero Seleucide dall'Asia centrale, dall'India e dall'Arabia. .
Quanto alle sepolture, anche a S. vigeva il costume babilonese di sistemare i morti nella casa dei vivi, entro le mura ...
Leggi Tutto
URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] e lussuose porte del mondo egiziano, assiro-babilonese, persiano, egeo-minoico, ecc.). Era particolarmente , ovvero Arco di Druso e Germanico), ecc.
Nei primi secoli dell'Impero le p. u. vennero inserite ampiamente nelle cinte urbane di cui amavano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Popoli del Mare e il collasso dell'Oriente mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
I secoli che [...] politico e sociale del Vicino Oriente antico. Ai vecchi imperi che crollano o che si avviano a più o meno dell’ultimo re della città, ’Akish, alla vigilia della distruzione babilonese del 604:“Tempio costruito da ’Akish figlio di Pady, figlio di ...
Leggi Tutto
SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] a terra), all'arte sumerica (stendardo di Ur), babilonese, minoica; nella stessa arte neo-hittita e nella decorazione alle absidi, che si fanno più frequenti nell'architettura del tardo Impero.
Bibl.: Per l'Egitto cfr. per esempio: P. Montet, ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...