Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] influenza nel mondo persiano, che organizzò l’amministrazione e la regalità tenendo presente il modello babilonese. Sotto la geniale guida di Ciro un popolo marginale tra i grandi imperi del Vicino Oriente si era innalzato a padrone di uno smisurato ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] al parlamento imperiale (Dieta) di Worms, fu messo al bando dall’impero di Carlo V. La scomunica e il bando furono il primo passo alla nobiltà cristiana della nazione tedesca e La cattività babilonese della Chiesa, 1520), ma anche con altri avversari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte cassita
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande impero di Babilonia creato da Hammurabi nel XVIII secolo a.C. cade [...]
L’attitudine cassita a preservare la vecchia cultura babilonese è esemplificata bene dai lavori compiuti nei grandi santuari una scena processionale, che potrebbe riferirsi ad un rito babilonese a noi sconosciuto: sette suonatori di liuto, ognuno con ...
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L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] oggetti. Lo zero fa una sua prima comparsa già tra i babilonesi, il popolo che occupava l’area situata tra i fiumi Tigri ed , i domini musulmani raggiunsero confini più ampi dello stesso impero di Alessandro Magno. È nella loro espansione verso la ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] politica degli Aramei coincise con la decadenza dell'impero assiro sopravvenuta alla morte di Tiglatpileser I (1074 riuscirono invece ad imporsi, tanto che l'ultima dinastia neo-babilonese, quella dei Caldei, fu una dinastia di origine aramaica ...
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ZIWIYEH
G. Ambrosetti
Località dell'Iran, al confine fra Kurdistan e Azerbagian, circa 40 km a E della città di Saqqiz. Nel 1947, un nubifragio, provocando il franamento di un tepe nelle immediate vicinanze [...] parte dell'Assiria, poi della Media, infine dell'impero achemènide.
L'ipotesi del Ghirshman appare come la più infatti non accetta se non marginalmente la tradizione assira e babilonese, rifacendosi piuttosto alla produzione tipo Z., Urartu e Luristan ...
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HARRĀN (babilonese Kharrām, ebraico Hārān; Κάρραι, Carrhae)
M. Falla Castelfranchi
Città della Turchia orientale, c.a 40 km a SE di Edessa (odierna Urfa). Centro storicamente importante fin dal II millennio [...] a.C. (l'ultimo sovrano babilonese, Nabonedo, vi lasciò importanti iscrizioni) e sede di un grande santuario del dio lunare, il sito è volto soprattutto alla fortificazione del limes orientale dell'impero, furono ricostruite le mura di H., protette da ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del (v. vol. IV, p. 733)
P. Calmeyer
Sotto il nome di arte del L. sono stati raggruppati quasi esclusivamente bronzi attribuiti, negli anni [...] locale. Si dispone anche di testimonianze di un'influenza babilonese: le iscrizioni attestano l'appartenenza di un frammento a invece all'importazione o imitazione di opere dal limitrofo impero assiro. Una cospicua quantità di elmi e faretre di ...
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shaka
Popolazioni delle pianure a Nord del Mar Nero e del Caspio, che i persiani indicarono con il nome di s. (come fu osservato da Erodoto) e i greci con il nome di sciti. Di fatto gli sciti furono [...] essi. Analogamente si spiega il fatto che nella redazione babilonese delle iscrizioni di Dario I al nome s. della 77 a.C.). Nell’età sasanide, come sudditi del rinnovato impero persiano, ebbero una parte non trascurabile, tanto che alcuni principi ...
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KHATTUSHA
G. Furlani*
Antica capitale dell'impero hittita, le cui rovine sorgono presso il villaggio turco di Boğazköy (dal 1936 chiamato Boğazkale). È scavata da una missione tedesca fin dal 1906 (H. [...] di Cibele di arte frigia (v. frigia, arte).
Da K. provengono numerosi sigilli e testi letterarî in hittito e in babilonese.
Bibl.: H. Winckler, Excavations at Boghazkeuy in the Summer of 1907, Washington 1909; O. Puchstein, Bohasköi. Die Bauwerke ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...