. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , contengono appunto numerose lettere, quasi tutte in assiro-babilonese, oltre che dei re di Babilonia e Assiria, Assai maggiore ancora è il numero delle lettere a noi pervenute d'imperatori romani, redatte sia in greco, sia in latino (per quelle ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] 5) che questi non volle conservare un pezzo di tappeto babilonese da lui ereditato.
Il tappeto come motivo artistico ricorse in Una ripresa ebbe ancora la manifattura sotto il consolato, l'impero e la restaurazione, fino a quando nel 1826 essa fu ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] , per gli altissimi dignitarî. Non è a credere che in condizioni identiche si trovassero gli architetti negl'imperi assiro e babilonese; ma certo si esagera quando si pensa che non fossero tenuti in alcun conto e venissero addirittura defraudati ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] Sheikh al-balad, del museo del Cairo, risalente all'antico Impero, intagliata in legno di sicomoro e a noi pervenuta in su un nucleo ligneo. Tale tecnica è comune alla scultura assiro-babilonese (si vedano, per es., le lastre delle porte di Balawat ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] del secolo IX il potere dei re e poi degl'imperatori franchi subì una diminuzione assai notevole a favore degli arcivescovi. V, il primo papa del periodo della cosiddetta "cattività babilonese", e vi fu anche eletto il suo successore Giovanni XXII ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] all'altro l'uso della birra, sebbene anche per la civiltà babilonese e assira la fabbricazione e l'uso della birra sia largamente Kirin, dopo la quale, in quasi tutte le provincie dell'Impero, ne sorsero altre di varia importanza.
Il Messico non ha ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] botteghe nelle antiche civiltà orientali. Per quella assiro-babilonese, ad esempio, sappiamo che il mercato si , soprattutto negli ultimi tempi della repubblica e durante l'impero, magazzini nei quali si raccoglievano così le produzioni naturali più ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] bolle pervenute siano di Carlo il Calvo. Nella cancelleria degl'imperatori tedeschi se ne hanno esempî da Ottone II a Enrico III di personaggi particolarmente autorevoli e facoltosi. Nel mondo babilonese-assiro il sigillo, all'inizio della sua storia ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] Dio per molti e molti anni andò delusa, finché, per la conquista di Gerusalemme fatta dai Babilonesi e per la dominazione sopra i Giudei degli altri imperi, succeduti a Babilonia, parve fallire completamente. Da ciò sorse l'idea di un regno insieme ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] unificazione per cui l'ufficiatura della maggior parte dell'impero carolingio si fa romana, come era già per libro della preghiera per eccellenza, e, specialmente dopo l'esilio babilonese, si erano venuti fissando salmi per i diversi sacrifici, feste ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...