Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] parthico dallo stratego della città. Importantissimi santuarî di tipo babilonese vennero costruiti nel sec. I d. C. e
Dopo due secoli di dominazione parthica, D. fu incorporata nell'Impero romano. Fu presa prima da Traiano, in onore del quale i ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] sue quotidiane fatiche.
2. - Anche nell'arte sumerica, babilonese e assira si ha qualche caso di nudità rituale ( tetimimi (spettacoli in acqua) nel decadente ambiente del tardo Impero, mentre va levandosi sempre più forte ed autorevole la ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] durante il loro lungo soggiorno nelle lande ad O del lago Urmia. L'impero achemènide trasse dalle arti sumera, babilonese, assira, neo-babilonese, gran parte del proprio repertorio iconografico (animali affrontati; processioni di uomini e donne ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] della dominazione cassita; la terza discende fino al sorgere dell'impero assiro; la quarta inizia con le conquiste assire per terminare centro, venne costruito invece secondo il piano degli edifici babilonesi, in uso nei paesi caldi, con tre grandi ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] attestano che è stato consacrato a Nebo, divinità di origine babilonese assimilata ad Apollo, e molto diffusa a P., come un ruolo importante come punto d'appoggio del limes orientale dell'Impero; lo pseudo campo di Diocleziano è in realtà un palazzo, ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] , la siriana, l'anatolica e la stessa babilonese restano legate a soluzioni formali più o meno originalmente alla fine del periodo accadico, che vide la distruzione dell'impero semitico; quando poi sopraggiunse un periodo di ripresa politica sumerica, ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] della diaspora iranica (dopo la caduta dell'impero persiano degli Achemènidi, nel 330 a. C.) e al contatto con l'ellenismo. Al sincretismo religioso iranico-babilonese (assimilazione del dio solare M. al babilonese Shamash, il Sole) seguì un più ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] millennio a. C. - anche se può trovare precedenti in esemplari babilonesi (l'esempio più antico sembra essere l'ascia a lama curva a. c.; Kuban, I millennio; mondo hittita, fine del Nuovo Impero, XII sec. a. C. e molte altre - ci consentono così ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] i cui nomi ebbero origine, secondo la tradizione rabbinica, durante la cattività babilonese, nonostante la credenza in simili entità fosse precedente al contatto con l'impero di Babilonia (Bussagli, 1991, p. 14).M. è presentato nell'Antico Testamento ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] alla cosiddetta Tavoletta Smith o dell'Ésagila, un testo cuneiforme babilonese del II millennio, che dà le misure del santuario di Marduk I testi egiziani delle piramidi, della fine dell'Impero menfita, descrivono la piramide a gradini costruita a ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...