Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] l'antichità.
La caduta di Ninive nel 612, ad opera dei Babilonesi e dei Medi, segna la fine dell'Assiria e corrisponde all' di Qādisiyya (637 d. C.) segna la fine dell'impero sasanide, l'avvento degli Arabi e la rapida islamizzazione del paese ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] trovati numerosissimi testi, per lo più in lingua ugaritica e babilonese, divisi in varî archivî. Di tali testi sono stati a una politica di equilibrio tra l'Egitto e l'impero hittita, Ugarit riuscì a mantenersi sostanzialmente autonoma, anche se ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] locale ci sono tre principî di derivazione babilonese: la distribuzione proporzionale alle superfici coltivate, la i cesari e sotto i papi, Parigi sotto i re e gli imperatori, Londra sotto il potere dell'industria nascente, sono tutte nate sulle rive ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] contribuito eroicamente alla sistemazione cosmica del mondo.
L'ideale dell'impero universale contiene una buona dose di utopia: al di là dei contatti carovanieri con lo Yemen. Successivamente i Babilonesi conquistano anche lo Higiaz (Teima e fino a ...
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carte geografiche
Leonardo Rombai
Figure della Terra
Chi utilizza la carta geografica per usi pratici, si serve in Italia delle figure della Carta d'Italia costruita dall'Istituto geografico militare [...] tra villaggi o popoli. Eccezionale appare il 'mappamondo babilonese' del 6° secolo, perché attribuisce al Pianeta di Augusto, Marco Agrippa, per costruire la carta dell'Impero, calcolò le dimensioni delle province servendosi delle distanze segnate ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] , i moabiti, gli ammoniti e gli edomiti in Transgiordania. Nella metà dell’8° sec. viene annessa all’impero assiro e poi babilonese. L’impero persiano unifica per la prima volta la regione in un’unica satrapia transeufratica.
Età greco-romana
Già ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] il paleoaccadico (circa 2600-2000 a.C.), lingua dell’impero fondato da Sargon I; il paleobabilonese (circa 2000- (circa 2000-1700 a.C.), che conserva, a differenza del babilonese, alcune vocali in iato non contratte; il mediobabilonese (circa 1600- ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] distinguere i seguenti periodi: (1) la fine dell'Antichità e gli inizi dell'Impero bizantino (V-VII sec.); (2) il periodo iconoclasta e il 'Primo generali, il ciclo metonico (in origine un metodo babilonese, nonostante il suo uso da parte di Metone, ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] si possono far risalire, seppure indirettamente, la struttura e la storia dei grandi imperi burocratici nel Medioriente e nel resto dell'Asia, dall'epoca babilonese al periodo coloniale europeo nel XIX secolo.
Gli oceani come principî strutturanti ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] sviluppò nei due dialetti: il babilonese a sud e l’assiro a nord (Assiri e Babilonesi). I Sumeri parlavano una lingua medio Eufrate: entrambi erano essenzialmente semitici, ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a.C.), sovrano di Akkad ( ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...