GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] Carabett, di origine armena. Morto il genitore quando aveva 11 anni, il G. andò a studiare a spese del governo britannico prima nell'Accademia militare austriaca a Wiener Neustadt e poi all'Accademia tedesca di Halle. Nel 1848 passò a Bucarest come ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] treno a Tokio per rendere omaggio in forma ufficiale all'imperatore. Tornati sulla nave, essi ripartirono alla volta di Yokosha, si interessò a più riprese alle guerre sostenute dall'esercito britannico contro i Boeri e contro i Dervisci, con una ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] Sicilia, poi sospesa per la dichiarata opposizione del ministro britannico.
Lo stesso G. ne riferì i particolari (Una politica connesse con il suo passato alle dipendenze dell'Impero asburgico, e appagata solo dopo Villafranca. Fu appunto ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] imbarcandosi clandestinamente e riparando in Inghilterra.
Nell’esilio britannico si legò ancora più profondamente a Mazzini, paese era in fermento in vista della guerra con l’Impero asburgico, riprese la sua attività militare. Dopo lunghe insistenze ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] quella sede egli visse gli ultimi, difficili tempi dell’Impero napoleonico e dovette rispondere al suo superiore, il prefetto confermare la propria predilezione per una carta sul modello britannico quale quella siciliana del 1812.
La diffidenza verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] orientale, la Svizzera prima, più tardi la Germania, parte dell’Impero austro-ungarico, dell’Italia, della Russia, sono via via universale di Londra nel 1851 celebra un primato britannico ancora evidente ma non più inattaccabile, e soprattutto ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] effetto della peculiare forma assunta sin dall’origine dalle colonie britanniche in America – di uno Stato privo di gerarchie protratto sostanzialmente sino al biennio 1989-91, quando l’impero sovietico è entrato in crisi per poi crollare del ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] contatti avuti a Kḥartūm con Ch.G. Gordon, governatore britannico del Sudan, e che tenne per poco più di un Bologna 1935; R. Ciasca, Storia coloniale dell’Italia contemporanea. Da Assab all’Impero, Milano 1938, p. 56; C. Zaghi, Vita di Romolo Gessi, ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. I, p. 960)
F. Zevi
Gli studi del D'Arms hanno illuminato, in modo penetrante, la «vita di villa» che si svolgeva, nella tarda età repubblicana, sulle [...] non si è trovato alcun resto (gli ipotizzati Britannico e Druso costituiscono un'arbitraria ricostruzione) e probabilmente baiana, risalga al tempo in cui Roma cessò di essere capitale dell'Impero.
Bibl.: In generale: J. D'Arms, Romans on the Bay ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] figli, Giovanni e Pietro, evidentemente rimasti in suolo britannico.
Pietro non perse mai, comunque, l’identità di Henry III, Cambridge 1877, pp. 37-39, 43, 68; E. Winkelmann, Acta Imperii inedita, Innsbruck 1880, I, pp. 312 s., n. 351, pp. 523 s., ...
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britannico
britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
commonwealth
‹kòmënu̯eltħ› s. ingl. [comp. di common «comune» e wealth «ricchezza, proprietà; benessere»], usato in ital. al masch. – Equivalente ingl. del lat. respublica «repubblica» (propr. «cosa pubblica»), ancora usato nel linguaggio...