COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] '36) e la proclamazione dell'Impero aprirono un nuovo ciclo nella politica vittoria ideologica - oltreché militare e coloniale - sulla Società delle nazioni che contro alla complice e suicida cecità britannica" responsabile della chiamata in Europa ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] 'interscambio con i maggiori mercati coloniali francese e britannico e si sollecitavano iniziative per Etiopia, ed il nuovo ruolo di unico centro industriale dell'Impero federale etiopico e di sbocco marittimo attraverso i porti di Massaua ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] non sia anch’egli musulmano. L’esperienza coloniale provocò di conseguenza una serie di reazioni più pericoloso per il dominio britannico. Proprio in India, alla anni Venti del 20° sec. nell’impero ottomano, prima che venisse proclamata la Repubblica ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] costa atlantica, costituivano il fiore all’occhiello dell’Imperobritannico. Nella seconda metà del Settecento erano divise dalla recente vittoria sulla Francia, intese invece ribadire il vincolo coloniale. Tra il 1763 e il 1765 vennero inasprite le ...
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Birmania
Stato dell’Asia sudorient., chiamato dal 1989 Myanmar. La storia antica è poco nota e ha inizio praticamente con la penetrazione indiana (3°-6° sec. d.C.). Un potente impero birmano fu fondato [...] da Pegu nella seconda metà del sec. 18°. Possedimento dell’imperobritannico dell’India già dal 1886, al termine delle guerre anglo- in India.
L’Unione birmana
Con la cessazione del dominio coloniale inglese nel gennaio 1948, i territori della B. si ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il Giappone si presentò come il liberatore delle n. asiatiche dall'imperialismo britannico e francese. Le potenze dell'Asse cercarono di minare gli impericoloniali francesi e inglesi atteggiandosi a paladini dell'indipendenza delle n. islamiche. Sul ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] espressione a interessi oggettivi ma anche, al contempo, un imperativo cristiano. D'altra parte se oggi, a poco a poco ancora il secondo complesso di territori coloniali dopo quello britannico). La costruzione della federazione delle repubbliche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] mondiale e con l’eclissi di ben quattro imperi (austriaco, turco, russo e tedesco), l’Italia, insomma, un autore come il britannico Richard Overy, in grado di illustrare (per Roma e avevano avversato la politica coloniale italiana, in Libia prima e ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] che in termini politici si riferivano dialetticamente all'Impero e sul terreno economico-sociale davano vita a nella tradizione del liberalismo britannico, cui erano vicini i protezionismo la definizione di "mercato coloniale", cui viene impedita sia ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] , nelle zone periferiche e marginali dell’ex impero sovietico: cioè per lo più nella parte sotto il controllo delle ex potenze coloniali (anche se ormai per lo più a dire nel 2003 l’allora premier britannico Tony Blair. Le immagini di attentatori ...
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commonwealth
‹kòmënu̯eltħ› s. ingl. [comp. di common «comune» e wealth «ricchezza, proprietà; benessere»], usato in ital. al masch. – Equivalente ingl. del lat. respublica «repubblica» (propr. «cosa pubblica»), ancora usato nel linguaggio...