Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] i territori che costituiscono l’immenso impero britannico o l’imperocoloniale della Francia. Le nazioni forti e , ma molti nel mondo. E non aggiungiamo altro […] Essendo l’Italia un paese povero di territorio e ricco di uomini, il nostro nazionalismo ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] risorse di un imperocoloniale; nel caso di conflitto con una nazione avente basi soltanto nel Mediterraneo, la Francia potrebbe praticamente fare conto sulla quasi assoluta sicurezza delle sue comunicazioni extramediterranee. L'Italia, per la sua ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] repubblicana aventi un imperocoloniale; ai governatori generali delle colonie di questi stati vengono affidate le funzioni degli organi costituzionali supremi che, lontani, vengono da tali uffici rappresentati.
Anche l'Italia, creato il proprio ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] gli Italiani stessi. Venezia e Genova, le due 'torce d'Italia' come le definì Petrarca, non solo lottarono l'una contro commercio nell'Atlantico e nell'Oceano Indiano. Il vasto imperocoloniale e commerciale creato dai Portoghesi nell'Oceano Indiano, ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] testa di un grande Commonwealth e di un grande imperocoloniale. Perché avrebbe dovuto rinunciare a una parte della Canada, la Danimarca, la Francia, la Gran Bretagna, l'Islanda, l'Italia, la Norvegia, i Paesi Bassi, il Portogallo e gli Stati Uniti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] dai vari governatori, dal legislatore nazionale, e infine dai giuristi che negli anni dell'Impero tentarono di dare autonomia scientifica al diritto colonialeitaliano.
L'essenziale fu il non mettere in discussione il primato dei principi del diritto ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] italiano; tornerà alla G. nel 1947). La Prima guerra mondiale vide lo scontro tra la corona, favorevole agli Imperi centrali della G. e coincise con il momento di massima espansione coloniale (750-650 a.C.).
La maggiore diffusione del benessere ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] amministrativo regionale, o provinciale, o comunale, o coloniale.
Il diritto amministrativo è un ramo del diritto della giurisdizione commerciale, abolita in Italia nel 1888.
I rapporti sottratti all'impero del diritto comune e assoggettati a ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] impero stesso. Molti, e tra i migliori, sono originarî dei Paesi Bassi: come Luigi de Bruges, inviato a Londra e a Parigi; Adriano de Croy, che ebbe delicate missioni in Italia stessa divisione dell'immenso bottino coloniale dei vinti fu fatta quasi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] evidenti, nonostante i grandi progressi fatti nell'attività coloniale e il crescente bisogno di espandersi della stirpe.
PREISTORIA E STORIA.
Sommario. Preistoria (p. 791); L'Italia fino alla caduta dell'Impero romano (p. 797); Regni barbarici in ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
commonwealth
‹kòmënu̯eltħ› s. ingl. [comp. di common «comune» e wealth «ricchezza, proprietà; benessere»], usato in ital. al masch. – Equivalente ingl. del lat. respublica «repubblica» (propr. «cosa pubblica»), ancora usato nel linguaggio...