VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] compito di provvedere alla grandiosa attività costruttrice di Roma. Dopo la scomparsa dell'Imperod'Occidente tale attività si continuò nell'ambito di quello d'Oriente dove fin dal trasporto della capitale a Bisanzio, aveva cominciato a manifestarsi ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] di autonomia; signori normanni e indigeni, turbolenti e sempre avidi di acquisti; dinasti spodestati ed esuli; Imperod'Oriente, Imperod'Occidente, papato, ciascuno con interessi proprî e fra loro in antitesi: tutta un'ibrida alleanza ai danni dell ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Minerva, Apollo e così via, quelli di Iside, Serapide e Mitra.
Si mantenne fiorente anche dopo il tramonto dell'Imperod'Occidente (476), dell'impero dalmatico di Giulio Nepote (480) e sotto i regni italici di Odoacre e di Teodorico. Verso il 540 fu ...
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È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] curvature, varî tratti rettilinei. La stilizzazione del Filocalo non ebbe notevole influenza; sino alla caduta dell'Imperod'Occidente l'arte calligrafica si attenne costantemente ai tipi classici.
La Chiesa diede una grande importanza alla scrittura ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
*
Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] un conventus iuridicus. Non si sa bene se sia stata iscritta nella tribù Galeria o in quella Sergia.
Dopo la caduta dell'imperod'Occidente la città fu oppressa da Gunderico con i suoi Vandali, poi da Rechila con i suoi Svevi e infine cadde in potere ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] (5 miglia), con Falerio (15 miglia), con Salvia (18 miglia), con Ausculum (24 miglia), con Pausulae.
Alla caduta dell'imperod'Occidente fece parte del regno di Odoacre. Conquistata da Totila (545), si liberò presto dai Goti e appartenne all ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] 408 violentemente, oppose una valida resistenza e rappresentò in sostanza la reazione tutt'altro che trascurabile dell'Imperod'Occidente. Stilicone, accorso una prima volta nel 395 nel Peloponneso a fronteggiare il barbaro, aveva dovuto ritirarsi in ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] dipende dopo il sec. IV la cura degli acquedotti, il comes riparum et alvei Tiberis, il comes cloacarum.
La caduta dell'Imperod'occidente nel 476 e l'arrivo in Italia di Odoacre prima, di Teodorico poi, non mutarono, com'è noto, in modo sensibile ...
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Imperatore di Oriente dal 395 al 408 dopo Cristo. Nato nel 377 da Teodosio e da Aelia Flaccilla, ebbe a precettori il filosofo pagano Temistio e il cristiano beato Arsenio, che informò il suo carattere [...] parve meno oppressivo. Fra l'altro si promulgarono leggi di tolleranza a favore degli eretici e degli Ebrei. Con l'imperod'Occidente e con Stilicone i rapporti furono dapprima, se non buoni, meno aspri; ma, alle prime difficoltà, nacque fatalmente l ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] età romana e come tale ebbe la cittadinanza romana. Dubbio se sia stata municipio. Sino al 476 fece parte dell'Imperod'Occidente, poi, sino al 480, dello stato di Giulio Nepote e quindi dei regni italici di Odoacre e degli Ostrogoti.
Riconquistata ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...