SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] militari il Mediterraneo, fondando un grande Impero. Tra i suoi successori solo nuova dinastia di Amorriti, infiltratisi da occidente verso il Medio Eufrate e stanziatisi o Ea), i quali avevano come sfera d'azione una porzione del cosmo, considerato ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] ma dal proconsole d'Asia, anch'esso del rango degli spectabiles e alla dipendenza diretta dell'imperatore); il vicario insieme con Treviri, diventa ora la più importante città dell'Occidente. Così dell'Italia fu fatta un'unica grande diocesi, divisa ...
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SOGDIANA
Antonio Invernizzi
(XXXII, p. 27)
La S., che si estende tra l'Oxo (Amu Darja) e lo Jaxarte (Syr Darja), dall'oasi di Buchara a quella di Samarcanda, dalla valle del fiume Zeravshan a quella [...] , tra il 1° secolo a.C. e il 4° secolo d.C., dell'impero kushana. Che alcune delle sue principali città battessero moneta fin dagli ultimi , in particolare la via della seta tra Cina e Occidente. Nei primi decenni dell'8° secolo si verificarono la ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] per l'impero nei primi due secoli la minaccia degli Alani a est. Vespasiano rifiutava di intervenire circa il 75 d. C. Unni, un'altra, trapiantata da Graziano in Pannonia, migrò in Occidente in quella celebre ventura per Gallia e Spagna con Vandali e ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] e NE. mentre gl'impianti industriali si fissarono a occidente della nuova stazione ferroviaria, tra il porto e il dei barbari minacciosi. Durante l'impero fece parte della provincia Moesia Inferior. Coniò monete (stateri d'oro e tetradrammi) sul tipo ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] niceno convinto, V. era seguace di quella forma temperata d'arianesimo che era stata consacrata dalla quarta formula di Sirmio mosse su Adrianopoli, senza attendere l'arrivo dall'Occidente dell'imperatore Graziano, che, proprio in quel tempo, aveva ...
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ROSSOLANI (‛Ροξολανοί, Rhoxolani, Roxolani)
Plinio Fraccaro
Potente tribù sarmatica di Alani (v. II, p. 66), che Strabone (VII, 3, 17) collocava fra il Dnepr e il Don. Quando Mitridate, richiesto di [...] dall'Asia, i Rossolani si spostarono verso occidente e li troviamo nel 62 d. C. sulla sinistra del Danubio inferiore un nuovo accordo. Sotto M. Aurelio i Rossolani attaccarono ancora l'impero. Sembra che essi siano stati assorbiti dai Goti.
Bibl.: M. ...
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Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità [...] formale dell'impero, assumendo alla morte di Libio Severo (465) la dignità imperiale anche per l'Occidente (lasciò il governo al patrizio Ricimero), benché elevasse poi (467) al trono di Roma il congiunto Antemio Procopio. Nel 468 tentò invano di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , la frattura tra Oriente e Occidente si accentuò irreparabilmente e l'Impero bizantino non riuscì mai più a Medieval canon law, n.s., IV (1974), pp. 70-77; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, in Bull. de l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che questi ultimi e gli Asburgo; a Occidente era la politica di Luigi XIV giungesse alla rottura definitiva tra Francia e Impero: a Vienna si facevano intanto sentire i ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...