Calvinista francese, diplomatico ed erudito, nato a Orléans nel 1554, morto a Parigi il 29 luglio 1612. Prima in Germania, a Marburgo e a Jena, ancor giovinetto, poi a Orleans e a Bourges (sotto il Cuiacio) [...] del Sacro Romano Impero. Conoscitore della lingua e della mentalità tedesca, riformata e cattolica, per circa vent'anni non ebbe requie, sempre mescolato ai più intricati affari diplomatici, sempre in lotta con la Casa d'Austria collegata a quella ...
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Cardinale, nato a Fermo il 29 dicembre del 1779, morto ivi il 21 marzo 1852. Si diede fin da giovane agli studî legali e frequentò con successo l'avvocatura pontificia. Si recò quindi in Francia con lo [...] e vi rimase per quasi cinque anni. Incaricato nel 1813 di una missione tendente a riallacciare i rapporti del papa con l'imperatored'Austria, il B., tornato a Roma, ebbe dal card. Consalvi numerosi e importanti incarichi. Nel 1826 Leone XII lo inviò ...
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Ottavo figlio di Emanuele I, era lungi da ogni probabilità di occupare il trono. Seguì la carriera ecclesiastica, fu arcivescovo di Braga, di Évora e di Lisbona, e infine cardinale. Per istanza di suo [...] esercitò la reggenza, prima con la regina vedova, Caterina d'Austria, poi da solo, dietro richiesta della stessa Caterina. Per la maggiore età; ma, sognando di fondare un grande impero nell'Africa, morì eroicamente nella battaglia di Alcazar-Quibir ...
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Nacque il 12 dicembre del 1834 in Tixtla (Messico). Indiano di razza pura, parlò la lingua azteca fino a 14 anni. Avendo vinto un concorso, fece gli studî superiori a Toluca. Poi viaggiò, insegnando di [...] rivista letteraria che abbia avuto Messico: El Renacimiento. Alla venuta dell'imperatore Massimiliano d'Austria, tornò a combattere l'intervento straniero e l'impero, pronunciando discorsi, scrivendo ispirate poesie e pubblicando giornali. In qualità ...
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GIOVANNI GIORGIO I Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1585, secondogenito dell'elettore Cristiano I, succedette nel 1611 a suo fratello Cristiano II. Sotto l'influenza del fanatico [...] predicatore di corte luterano Hoë von Hoenegg, egli si unì alla casa d'Austria contro la Lega guidata dal Palatinato e sostenne nel 1619 l'elezione a imperatore di Ferdinando di Stiria. Rifiutò l'offertagli corona della Boemia. Dopo l'elezione di ...
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Storico e pubblicista, nato a Stettino nel 1605 da vecchia e notabile famiglia della Germania settentrionale, morto nel 1678 a Hallstad in Svezia. Compiuti studî di stqria e di giurisprudenza a Jena, militò [...] nella sua vera forma di governo, il Ch. chiede che la Casa d'Austria sia cacciata dall'impero e che i suoi territorî tedeschi siano dichiarati dominio dell'impero. Questo scritto produsse allora grande impressione; ma non ebbe una duratura influenza ...
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GÉZA II re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Nacque nel 1130, figlio del re Béla il Cieco e della principessa serba Elena. Salì al trono nel 1141, sotto la tutela di suo zio, il bano e conte palatino Belos, [...] in una lotta sanguinosissima il duca Enrico Jasomirgott d'Austria, segreto protettore del pretendente Boris. In occasione 1158), ma nel conflitto fra il papa Alessandro III e l'imperatore prese le parti del pontefice e rifiutò l'appoggio a Federico ...
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Diplomatico; nato il 10 marzo 1786, morto a Ratisbona il 21 maggio 1866. Consigliere di legazione a 20 anni, prestò servizio durante il primo impero napoleonico alle ambasciate austriache di Londra e di [...] ministro a Dresda, tentò invano di stringere un trattato segreto fra la corte di Sassonia e quella d'Austria. Riprese le ostilità fra l'impero austriaco e Napoleone I, l'E. seguì il Quartier generale degli alleati sino al giugno 1814, partecipando ...
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Principe dell'impero e duca di Krumau, uomo di stato austriaco, nato a Graz nel 1568, morto a Lubiana il 18 ottobre 1634. Protestante passato al cattolicesimo, dal 1597 impiegato alla corte di Stiria, [...] proprietario dei territorî di Postumia e Krumau, nel 1623 principe dell'Impero, nel 1625 duca, prese una parte preponderante in tutte le questioni di alta politica della casa d'Austria nel periodo 1619-1634, insieme col conte Harrach, col Werdenberg ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] (1801). Creato l'Impero, G. (che aveva contribuito alla condanna del duca d'Enghien) divenne maresciallo, affrettò a tornare a Napoli e a stringere negoziati segreti con l'Austria e l'Inghilterra, pur senza rompere con Napoleone che seguì ancora a ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.