(croato Pula, già Pulj) Città della Croazia (58.594 ab. nel 2001), situata sulla costa sud-occidentale dell’Istria, nel fondo del golfo omonimo, a circa 60 km da Fiume. P. è uno dei migliori porti dell’Adriatico, [...] il principato di Augusto, dopo la caduta dell’Imperod’Occidente passò ai Bizantini. Sede episcopale dal 6° appena 350 abitanti. Occupata dai Francesi (1806-14), tornò poi all’Austria, che dal 1856 fece del suo porto una grande base navale. Entrata ...
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(serbocr. Cres) Isola del Quarnaro (399,8 km2 con 9000 ab. circa). Già parte della provincia italiana di Pola, nel 1947 passò alla Iugoslavia e venne annessa alla repubblica di Croazia, divenuta indipendente [...] dei Romani è ricordata come colonia dal 50 a.C. Caduto l’Imperod’Occidente (476), subì il dominio ostrogoto, quindi dal 6° all’ . Nei secoli successivi passò all’Ungheria, a Venezia, all’Austria che, salvo la parentesi napoleonica (1805 - 1814) la ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca di Toscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] . Quando (1648) i Francesi, con l'aiuto delle truppe svedesi, minacciarono gli stati ereditarî di casa d'Austria, l'imperatore Ferdinando III lo richiamò presso di sé nominandolo feldmaresciallo; commissario imperiale al congresso di Norimberga (1649 ...
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(ted. Breisgau) Regione tedesca nel Baden sudoccidentale.
Ricordata la prima volta nel 5° sec. come distretto degli Alemanni, fu poi contea che dalle dipendenze dell’Impero passò nell’11° sec. sotto la [...] possesso degli Asburgo; passò nel 1469 a Carlo il Temerario duca di Borgogna, che nel 1474 la restituì agli arciduchi d’Austria; questi ne mantennero il possesso sino alla pace di Lunéville (1801). Possesso dei duchi di Modena da allora fino all ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] dai Francesi (1679) e imprigionato. Fu escluso dalla successione di Guastalla per volontà della Spagna e deposto dall'imperatore Leopoldo I come reo di fellonia (1701). Il gioco delle competizioni internazionali dava nel 1707 il Monferrato al duca ...
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Doge di Venezia (n. 1496 - m. 1578). Duca di Candia (1548-51), svolse abilmente incarichi amministrativi e diplomatici; fu eletto procuratore di S. Marco (1570) poi provveditore generale a Corfù e "capitan [...] di travolgere l'impero veneziano di Levante. Organizzatore infaticabile della flotta, preparò la vittoria di Lepanto, dalla quale peraltro non poté trarre i frutti sperati, a causa di vecchi e nuovi antagonismi con Giovanni d'Austria, per cui il ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] i Farnese. Il Regno di Sardegna conseguì un ulteriore avanzamento verso il Ticino. Guerra di s. d’Austria (1740-48) Fu determinata dalla morte dell’imperatore Carlo VI (1740) e dall’ascesa sul trono asburgico della figlia Maria Teresa, in virtù della ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] in Europa, visse dal 1382 sotto l'Impero asburgico. Agli inizi del Settecento (1719) fu dichiarata porto franco e conobbe il suo massimo sviluppo sotto il regno di Maria Teresa d'Austria, assurgendo ad area portuale di riferimento per tutto ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] di Carlo IV, salito al trono nel 1410) e poi degli imperatorid’Austria. Fu usata anche dagli ultimi imperatorid’Oriente, i Paleologo, e dagli zar di Russia. L’aquila nera in campo d’oro, prima monocipite, poi bicipite, è passata, per concessione ...
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Formazione statale sviluppatasi a partire dal 7° secolo e affermatasi nel corso dei secoli come grande potenza navale e commerciale.
Origini
Le isole della laguna veneziana conobbero un sostanzioso aumento [...] empori, furono gettate le basi per un vero e proprio impero in Levante, cosa che finì per determinare fra Venezia e penisola, però, ebbero come conseguenza la coalizzazione degli Asburgo d'Austria, della Spagna e della Francia nella Lega di Cambrai, ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.