CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] dell'ostilità della Russia per l'Austria, non si accorgeva che il conferma dell'amicizia fra il Regno e l'Impero dello zar, per salvaguardare, con la neutralità la decisione di riconoscere il nuovo Regno d'Italia. Rimasto a Pietroburgo come privato ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] Società nazionale italiana per Trieste, insieme con D. Livaditi, che nel 1857 aveva fondato protesta contro le usurpazioni commesse dall'Austria ai danni di Trieste, con il a impiegati di ogni parte dell'Impero, per mortificare la nazionalità italiana. ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] e poemi politici in Austria non furono né richiesti né ebbero spazio; il loro posto fu preso da riviste d'arte, di letteratura e agli indirizzi politici della letteratura e della cultura dell'Impero asburgico, il C. appare come un "intellettuale ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] Murat con l'Austria e l' N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero, E. Pignatelli principe di Strongoli, II, Bari 1927, la missione in Toscana, cfr. P. F. Covoni, Il regno d'Etruria, Firenze 1894, pp. 55,65, 84, 97. Fra ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] lanciava frecciate all'indirizzo dell'Austria, fu espulso da queste e da tutte le scuole dell'Impero; continuò allora gli studi privatamente . In questi anni si consolidò l'amicizia con F. D. Guerrazzi.
La notizia degli avvenimenti di Mentana, in cui ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] Sin d'allora infatti l'Austria faceva appello alle forze nazionali per distruggere l'impero napoleonico, , 104, 117 dell'estr.; V. Fiorini-F. Lemmi, L'età napoleonica, Milano s. d., pp. 462, 471, 803; E. Gachot, Le siège de Génes (1800), Paris 1908 ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] dei re sardi e atto di accusa nei confronti degli imperatori asburgici. All'annuncio della nomina il governo toscano non che farà arrabbiare l'Austria". Ritornato a Torino, il Cavour comunicava al ministro sardo a Londra V. E. d'Azeglio che "Casati à ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] è ricordato al seguito di Matteo Lang come consigliere e uomo d'armi, e nelle file imperiali prese parte a vari scontri la restituzione dei beni alla sua famiglia presso l'imperatore e presso Ferdinando di Austria, il quale gli confermò il 3 apr. 1524 ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] e ossequiente all'autorità, il D. ricoprì successivamente vari incarichi: dall'Austria ebbe il comando delle forze marittime fine del conflitto, già premiato dall'imperatore col titolo di conte dell'Impero, ricevette dalla Grecia la gran commenda ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] alimentò con le sue corrispondenze l'avversione per l'Impero asburgico e per la sua espansione nei Balcani, mentre 'agosto del 1914 il C. venne espulso dall'Austria e andò, come corrispondente del Giornale d'Italia e del Corriere, a Verona, a Milano ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.