GRIBAUDI, Piero
Antonello Pizzaleo
Nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio.
Di modesta famiglia, il G. frequentò le scuole medie nelle case salesiane per [...] , dalla guerra d'Etiopia, le cui conquiste furono dal G. illustrate ne Il nuovo Impero di Roma ( geografica italiana, s. 8, IV (1951), 3-4, pp. 117-121; D. Gribaudi, Profilo biobibliografico, in P. Gribaudi, Scritti di varia geografia, Torino 1955, ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] anche teologia e lingua giapponese, ricevendo l'ordinazione sacerdotale.
I padri di Goa appresero dalla missione d'Etiopia che l'imperatore Susenyos aveva fatto professione ufficiale di fede cattolica, chiedendo l'invio di duecento missionari nel suo ...
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BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] politica, ad essi favorevole, dell'imperatore Susenyos si andò accentuando di anno in anno, anche per reazione all'intransigenza ed al disconoscimento del valore delle tradizioni locali mostrati dal patriarca d'Etiopia, Alfonso Mendez, giunto nel ...
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Teodoro II (o Tewodros)
Teodoro II
(o Tewodros) Imperatored’Etiopia (n. 1818-m. 1868). Nato dai ranghi della piccola nobiltà (il suo nome originario era Kassala) divenne shifta (capo banda ma anche [...] l’impil negus, che sostituì nel 1855 col nome di Teodoro II. D’intesa con i vertici della Chiesa etiopica, scossa da divisioni, ne ristabilì l’unità mentre ricompattava l’impero sottomettendo Wollo e Shoa (1855). Fissò la capitale a Debra Tabor ed ...
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Zara Iaqob
(o Costantino I) Imperatored’Etiopia (n. 1399 ca.-m. 1468); regnò dal 1434 fino alla morte. Centralizzò il potere, contrastando le autonomie feudali, represse i movimenti ereticali che scuotevano [...] etiopica al Concilio di Ferrara-Firenze del 1439-41. Si eresse a protettore dei cristiani d’Egitto e del patriarca copto d monastiche nelle terre conquistate e oltre i confini dell’impero, che col suo regno giunse all’apogeo, estendendosi ...
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Iyasu I (o Adyam-Saggad I)
Iyasu I
(o Adyam-Saggad I) Imperatored’Etiopia (n. 1662-m. 1706). Salito al trono nel 1682, in un periodo di declino del potere centrale, riportò una certa stabilità riaffermando [...] ecclesiastiche e dottrinali, sulle quali si innestò la politica dei suoi oppositori. Nel 1705 fu deposto dal figlio Takla Haymanot e in seguito ucciso. La sua morte aprì un periodo di crisi profonda dell’impero, protrattosi fino a metà del sec. 19°. ...
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Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi
(detto Grañ) Leader musulmano etiopico (n. ca. 1506-m. 1543). A partire dal 1527, muovendo dal sultanato dell’Adal, scatenò un jihad contro l’impero cristiano d’Etiopia, cui [...] Lebna Dengel, senza tuttavia catturarlo. Minato dal tracollo militare e dalle conversioni di massa all’islam, l’impero fu salvato dal successore Claudio (Galawdewos), grazie anche al sostegno di fucilieri portoghesi. Rovesciatisi gli equilibri, la ...
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Lebna Dengel o Davide II
Lebna Dengel
o Davide II Imperatored’Etiopia (n. 1496 ca.-m. Debre Damo 1540). Salì al trono (1508) sotto la minaccia dell’espansione dei vicini Stati musulmani. Nel 1516 [...] la poderosa offensiva islamica scatenata da Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi travolse l’impero cristiano, riducendolo quasi al solo Tigray. Dopo aver subito ripetute sconfitte, L.D. si convinse a chiedere l’aiuto portoghese (1540). Cadde in battaglia poco ...
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Claudio
(etiope Galawdewos) Imperatored’Etiopia (m. 1559). Regnò dal 1540 al 1559. Succeduto al padre Lebna Dengel riuscì a fermare il jihad di Ahmad ibn Ibrahim al Ghazi, anche con l’aiuto (1541) [...] dei portoghesi di C. da Gama (➔ Gama, Estêvão e Cristovão da), restaurò l’impero e sconfisse l’Adal. Nelle sue Confessioni difese le dottrine della Chiesa etiopica attaccate dai gesuiti. Cadde in battaglia contro i musulmani. ...
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Amda Sion
Imperatored’Etiopia (m. 1344). Regnò dal 1314 al 1344. Consolidò la recente dinastia Salomonide e ampliò l’impero, specie a spese degli Stati musulmani a S-E (Ifat, Adal, Dawaro, Sharka, Bali [...] ecc.) che sottomise a più riprese, imponendo conversioni di massa. Si eresse a difensore dei cristiani d’Egitto. Il suo regno vide espandersi il monachesimo e fiorire la letteratura. ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...