Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] generale possiamo trattare lo sviluppo del v. romano dal I fino al V sec. come un tutto omogeneo.
La caduta dell'Imperod'Occidente causò una frattura: le vetrerie occidentali furono lasciate a se stesse, così che le forme e le tecniche in Oriente ed ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] e conoscenza dell'ecumene, Milano 1992, pp. 321- 77; M. Tangheroni, L'Italia e la navigazione mediterranea dopo la fine dell'imperod'Occidente, ibid., pp. 381-434; Les Vikings, les Scandinaves et l'Europe 800-1200, Paris 1992; J.-P. Callu, I ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] confuso periodo che seguì, tra i foederati al servizio di Teodosio contro Arbogaste ed Eugenio, l'usurpatore dell'Imperod'Occidente, emerse Alarico, artefice della vittoria presso il fiume Frigido, sul Carso, nel 394. In un continuo alternarsi di ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] , quanto sia sempre problematica l'indagine riguardante la data e la localizzazione dei dittici eburnei del periodo tardoantico.
1. Imperod'Occidente. Roma. - I dittici di Probo del 406 (Aosta, tesoro del Duomo) e di Probiano del 400 circa (Berlino ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] , probabilmente siriaci, la cui presenza non fa meraviglia in un grande centro di scambi culturali quale la capitale dell'Imperod'Occidente. Che però le tradizioni importate in Roma da queste officine decadessero durante il sec. V, lo mostrano i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] greco-romano viene ricostruita la genesi di alcuni dei principali gruppi etnici stanziati entro le province dell’ormai decaduto Imperod’Occidente, cresce l’interesse per queste terre, ritenute ad esempio la sede ideale ove porre l’origine dei Goti ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] romano risalente a quello stesso secolo) si sa che tale ritiro coincise, in pratica, con la fine dell’Imperod’Occidente (476). Questa fase finale è caratterizzata dal progressivo imporsi del cristianesimo, nel cui ambito domina, in queste regioni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] (410), con l’invito alle regioni periferiche a provvedere autonomamente alla difesa. Le difficoltà che l’Imperod’Occidente incontra nel fronteggiare il continuo passaggio del Reno da parte delle diverse etnie germaniche si riflettono immediatamente ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] c. (August., Tract.; 118,5: P. L., xxiv, 1950). Fino al 324 il monogramma era emblema dell'Imperod'Occidente, dopo la caduta di Licinio di tutto l'Impero (Eus., V. Const., ii, 7-9). Da Roma esso si diffuse in tutte le sue varianti: nei sarcofagi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] . Secondo le più recenti ricerche i materiali di corredo riflettono la moda dell’aristocrazia militare “barbarizzata” dell’Imperod’Occidente alla fine del V secolo e proverrebbero da un atelier italiano, forse ravennate, che lavorava per la corte ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...