Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] trasmette da Oriente ad Occidente - altri, invece, Perché, con l'affermarsi dell'Impero, come già nelle regge dei Diadochi Per la g. cretese-micenea: Ebert, Reallex. Vorg., s. v. Glyptik; D. Levi, Le cretule di Haghia Triada e di Zakro, in Ann. Sc. ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] si verificò anche nelle epoche posteriori, sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a Roma ed in Italia, ma anche in Gallia, (R. Cagnat, Inscriptions latines d'Afrique, 428).
Ancora al servizio dell'imperatore schiavi e liberti marmisti e ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] dalla necessità di contrapporsi ai duchi d’Austria; nelle restanti parti del di lusso venivano infatti importate in Occidente attraverso la Transilvania per giungere sui zone meridionali furono conquistati dall’impero ottomano.
Per quanto concerne l ...
Leggi Tutto
PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] Parthia e nell' Impero Romano (Dacia, Gallia, Spagna, Egitto, Roma). La tariffa di Palmira, databile al 138 d. C., documenta una diffusione dei caratteri costitutivi del mondo parthico verso Occidente. Definire pertanto la fisionomia di Palmira da un ...
Leggi Tutto
PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] e danubiano-balcaniche dell'Impero Romano, che egli esperienze artistiche dell'Occidente romanizzato hanno apportato Hekler, ibid.; B. Filow, Art antique en Bulgarie, Sofia 1925; D. Zancev, in Latomus, XXXIX, 1959. Problemi generali: W. Amelung, ...
Leggi Tutto
ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] la produzione artistica dell'Occidente (Kitzinger, 1977, p di arte paleocristiana nella storia del tardo impero, Atti e Memorie della Società istriana , 1, pp. 15-18; F. Baratte, La vaisselle d'argent dans le monde romain: bilan et perspectives, in L' ...
Leggi Tutto
Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] insegna di un perenne contrasto con il vicino impero assiro. La lotta politica fra Urartei e e fantastico; c) attacchi di lebeti; d) scudi, elmi e faretre decorati a sbalzo quanto concerne le relazioni con l'occidente e il contributo urarteo all'arte ...
Leggi Tutto
Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] di Praga che, immaginando l'osservatore navigante da occidente verso oriente, presentano, schematicamente delineati in due piani 14 città d'Asia Minore, danneggiate dal terremoto del 17 d. C. raffigurate sulla base, eressero all'imperatore in segno ...
Leggi Tutto
SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] Senato. Nel 272 l'imperatore Aureliano distrugge la città (e probabilmente derivato da un motivo di foglie d'edera quale lo si vede sopra un rhytòn di serie di "cuori", che si troverà introdotto in Occidente verso la metà del sec. IV (calendario di ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Nelle zone semiaride (deserti a occidente e oriente del Nilo, Nubia, sud-arabica.
L'età degli imperi - Lo sviluppo degli imperi neoassiro (750- 612 a.C Palestine, in JEA, 6 (1920), pp. 99-116; D.B. Redford, A Bronze Age Itinerary in Transjordan, in ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...