Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a Giustiniano (527-565). Teodosio I (379-395) mantiene ancora formalmente l'unità dell'Impero: alla sua morte si crea la scissione; imperod'Occidente con Onorio, imperod'Oriente con Arcadio. Nel 402 la corte si trasferisce da Milano a Ravenna. Nel ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] contro gli dei del passato e i loro templi. Morto Teodosio nel 395 l'Impero che egli aveva riunificato si divise definitivamente in Imperod'Occidente e Imperod'Oriente. L'Egitto passò dunque sotto il diretto dominio di Costantinopoli, non senza ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] pensare insistentemente a momenti di stretto contatto culturale tra le due sedi imperiali ‘alternative’ della parte settentrionale dell’Imperod’Occidente.
Le stesse dimensioni della nave unica (inclusa l’abside) – 67 m × 27 m circa per un’altezza di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] vicus barbaricus, al quale apparteneva anche il campus Coriandri già menzionato, per le truppe barbariche, fin dai tempi dell'Imperod'Occidente, durante il V sec., cioè prima del periodo ostrogoto; più ad E sorse il Mausoleo di Teodorico, accanto a ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] imperiali di Catania, in Atti del III Congresso Internazionale di Epigrafia, 1958, p. 347 ss.; La Sicilia e l'Imperod'Occidente al principio del V sec. d. C., in Arch. Stor. Sir., 1959-60, p. 21 ss.; Ancora di due epigrafi giudaiche di Catania prive ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] generale possiamo trattare lo sviluppo del v. romano dal I fino al V sec. come un tutto omogeneo.
La caduta dell'Imperod'Occidente causò una frattura: le vetrerie occidentali furono lasciate a se stesse, così che le forme e le tecniche in Oriente ed ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] confuso periodo che seguì, tra i foederati al servizio di Teodosio contro Arbogaste ed Eugenio, l'usurpatore dell'Imperod'Occidente, emerse Alarico, artefice della vittoria presso il fiume Frigido, sul Carso, nel 394. In un continuo alternarsi di ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] , come per es. sul manto dell'incoronazione ungherese nel 1031 (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.), esso fece parte delle insegne dell'imperod'Occidente a partire da Enrico II (dal 1014) che la maggioranza dei paesi - con l'eccezione della Francia e di ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] , quanto sia sempre problematica l'indagine riguardante la data e la localizzazione dei dittici eburnei del periodo tardoantico.
1. Imperod'Occidente. Roma. - I dittici di Probo del 406 (Aosta, tesoro del Duomo) e di Probiano del 400 circa (Berlino ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] , probabilmente siriaci, la cui presenza non fa meraviglia in un grande centro di scambi culturali quale la capitale dell'Imperod'Occidente. Che però le tradizioni importate in Roma da queste officine decadessero durante il sec. V, lo mostrano i ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...